C’è stato un altro attacco degli hacker filorussi ai siti istituzionali italiani

Colpiti i ministeri degli Esteri e delle Infrastrutture, ma anche Carabinieri, Marina, Aeronautica e ad aziende di trasporto pubblico. Il gruppo NoName057(16) ha rivendicato gli attacchi su Telegram, collegandoli alla visita in Italia di Zelensky

Pubblicato:11-01-2025 12:40
Ultimo aggiornamento:11-01-2025 12:40
Autore:

Attacchi hacker
Getting your Trinity Audio player ready...
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp


ROMA – Alcuni siti istituzionali e di aziende pubbliche italiane sono stati colpiti stamattina da una serie di attacchi informatici che hanno causato limitati disservizi. Gli attacchi, firmati dal gruppo filorusso NoName057(16), hanno puntato ai ministeri degli Esteri, delle Infrastrutture e dei Trasporti, oltre che a Carabinieri, Marina, Aeronautica e ad aziende di trasporto pubblico come Atac di Roma, Amat di Palermo e Amt di Genova.

Il gruppo ha rivendicato gli attacchi sul proprio canale Telegram, collegandoli alla visita in Italia del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Si tratta di attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), una tecnica che satura i siti bersaglio con un’enorme quantità di traffico, rendendoli inaccessibili.

Fortunatamente, i danni sembrano essere stati contenuti.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it


Gestione cookie