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Imponevano il pizzo, arrestati a Bari esponenti del clan Strisciuglio

BARI - Avevano chiesto la somma di 2500 euro come "contributo per aiutare gli amici detenuti". Una sorta di "pensiero

Pubblicato:11-01-2019 13:00
Ultimo aggiornamento:11-01-2019 13:00
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BARI – Avevano chiesto la somma di 2500 euro come “contributo per aiutare gli amici detenuti”. Una sorta di “pensiero agli amici”. Così avevano detto a un imprenditore del quartiere San Paolo di Bari e, per convincerlo a pagare, gli avevano confidato che non era il solo a versare denaro al clan. In quattro sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile di Bari con l’accusa di estorsione pluriaggravata.

Si tratta di Francesco Mastrogiacomo, Francesco Gismondo, Tommaso Giuseppe Petrone e Saverio De Santis. Secondo gli investigatori, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, i quattro sarebbero elementi di spicco del gruppo criminale degli Strisciuglio. A dare il via alle indagini è stata la convocazione di uno degli imprenditori in questura. E’ stato lui a confessare di aver ricevuto richieste di denaro da parte degli uomini del clan. A due dei quattro arrestati, l’ordinanza è stata eseguita in carcere.


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