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La proposta di +Europa: “Legalizzare l’autocoltivazione di cannabis fino a 5 piante”

"Questo non vuol dire promuoverlo ma, all'opposto, regolamentarlo. Perché? Per sottrarre profitti alle mafie e alla criminalità"

Pubblicato:11-01-2018 11:44
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:20
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cannabis
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ROMA – Rendere legale la coltivazione di cannabis fino a 5 piante. E’ la proposta di Piu’ Europa con Emma Bonino, in vista delle elezioni.

Per sottrarre profitti alle mafie e alla criminalità collegata alla produzione e allo spaccio

“Un’Italia più europea, non abbiamo dubbi, è un paese dove l’uso della cannabis è legalizzato. Questo non vuol dire promuoverlo ma, all’opposto, regolamentarlo. Perché? Per sottrarre profitti alle mafie e alla criminalità collegata alla produzione e allo spaccio. Per liberare la ricerca scientifica applicata allo sviluppo di nuove terapie per decine di malattie. Per ridurre il sovraffollamento delle carceri (quasi il 30% del totale della popolazione carceraria)”, scrive Piu’ Europa su Facebook.

Cannabis terapeutica garantita alle persone che soffrono di determinare patologie

E aggiunge: “Vogliamo autorizzare l’auto-coltivazione fino a 5 piante, una regolamentazione della produzione e della vendita con regole precise, con chiare indicazioni sul livello di THC e con un efficiente sistema di sanzioni; vogliamo che la cannabis terapeutica sia garantita alle persone che soffrono di determinare patologie, e che vi sia un monitoraggio da parte del Ministero della Salute. L’evidenza delle realtà internazionali (come la California o il Colorado) dove la cannabis è già legalizzata dimostra che non si è registrato alcun aumento del suo consumo. Semplicemente, ora è più sicuro e più consapevole. È una scelta, come quella politica di seguire questo esempio anche in Italia. Una scelta che è tutta nostra”.


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