FIRENZE – Andrea Bocelli non canterà alla cerimonia di insediamento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ma “la mia rinuncia non ha nessun significato politico, tengo a precisarlo”. Lo sottolinea il tenore in Consiglio regionale, a Firenze, a margine della cerimonia di consegna del Gonfalone d’argento conferitogli dal presidente dell’assemblea Eugenio Giani “per meriti artistici, per le attività di promozione della cultura, per le attività filantropiche sostenute dai più alti valori umani”.
Anche perché per Bocelli “un artista che fa politica è sempre un fatto abbastanza pericoloso e anche un po’ improprio. Perché un artista realmente impegnato in quello che fa, ha pochissimo tempo per pensare alla politica”.
di Diego Giorgi, giornalista
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