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Psicologa radiata per aver difeso l’autore di un femminicidio su Tik Tok

Una psicologa iscritta all'Ordine delle Marche è stata radiata dall'albo per aver preso le difese di Giovanni Padovani, condannato per aver ucciso a martellate la sua ex fidanzata Alessandra Matteuzzi a Bologna nell'estate del 2022

Pubblicato:10-12-2024 15:35
Ultimo aggiornamento:10-12-2024 15:59

processo matteuzzi
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BOLOGNA – Una psicologa che difende l’autore di un femminicidio, dicendo pubblicamente (su TikTok) che la vittima alla fine aveva delle responsabilità, che in qualche modo lo aveva ‘istigato’ a ucciderla, perchè lui prima di stare con lei non aveva mai manifestato aggressività. Affermazioni talmente gravi che hanno portato una psicologa a essere radiata dall’albo dal Consiglio dell’ordine regionale delle Marche, dov’era iscritta. Si tratta di Manuela Bargnesi, 43 anni, che nei mesi scorsi, in un video su TikTok, aveva difeso Giovanni Padovani, condannato per l’omicidio brutale della sua ex fidanzata Alessandra Matteuzzi, uccisa a Bologna il 23 agosto 2022. L’uomo, un ex calciatore all’epoca dei fatti 26enne, colpì la donna di 56 anni, sotto casa, con calci, pugni, martellate e anche con una panchina di ferro. Per Padovani, l’11 novembre scorso, è arrivata la conferma della sentenza di condanna all’ergastolo arrivata già in primo grado.

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La psicologa Bargnesi, in un video pubblicato su TikTok che aveva raccolto migliaia di visualizzazioni, parlava del caso e di fatto prendeva le difese dell’ex fidanzato Padovani. Aveva parlato di una “relazione tossica” e aveva esordito dicendo di voler raccontare “come erano andati realmente i fatti“, contrariamente a quanto raccontato dai giornali. Poi ha detto ancora: “Giovanni non ha il profilo killer, in lui non ci sono i tratti della personalità antisociale. Non ci sono tratti aggressivi, non sono mai stati presenti prima della relazione con Matteuzzi. Le relazioni tossiche sono così, ti snaturano“. Insomma, è lei che lo ha portato a essere un killer, secondo il suo ragionamento. Frasi gravissime che non sono passate inosservate alla famiglia di Alessandra Matteuzzi.


L’Ordine degli psicologi si è mosso sulla scorta della denuncia presentata da Stefania Matteuzzi, sorella di Alessandra, assistita dall’avvocata Chiara Rinaldi. Sulla psicologa è stato aperto un procedimento disciplinare, che si è conclusa con la radiazione (la sanzione più grave). Avrebbe violato ben 9 articoli del codice deontologico, dal segreto professionale al principio di responsabilità. Secondo il Consiglio dell’ordine regionale delle Marche, Bargnesi, ha agito “senza il minimo rispetto per la dignità professionale, violando con il suo comportamento il decoro e rappresentando in maniera deplorevole la professione di psicologo”. E tra l’altro ha parlato (male) di Alessandra Matteuzzi senza averla mai incontrata o conosciuta in un contesto clinico e senza mai citare testi o autori a cui si riferiva a sostegno delle sue affermazioni.

L’ordine degli Psicologi delle Marche ha puntato il dito anche contro la scelta di utilizzare Tik Tok: “Non può essere TikTok il luogo deputato per uno psicologo, dove riportare e discutere della propria attività professionale: il decoro e l’immagine stessa della professione risultano così essere profondamente lesi”.

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