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Metalmeccanici in piazza, Landini al governo: “Servono fatti, non c’è tempo da perdere”

Re David (Fiom): "Tutti gli stabilimenti del gruppo Ilva sono chiusi per lo sciopero, l'adesione è al 90%"

Pubblicato:10-12-2019 10:47
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:44
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ROMA – Piazza Santi Apostoli a Roma si sta riempiendo per la manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil, che apre una settimana di mobilitazione. Nel cuore di Roma sono attesi operai di tante aziende in crisi, in particolare con gli autobus stanno arrivando un migliaio di metalmeccanici della ex Ilva.

Sul palco previsti gli interventi di sei delegati aziendali (Almaviva, Alitalia, Mercatone/Conad, Ilva, indotto Ilva, settore edile). Si replica giovedì 12 dicembre, sempre a Santi Apostoli: al centro dell’ iniziativa sindacale ci sarà la richiesta del rinnovo dei contratti pubblici e privati, la richiesta di assunzioni nella Pubblica Amministrazione, nella sanità, nei comparti dell’istruzione, dell’Università e della ricerca e la stabilizzazione del precariato.

Martedì 17 dicembre ancora a Piazza Santi Apostoli si svolgerà l’ultima delle manifestazioni sui temi dello stato sociale, la rivalutazione delle pensioni, la riforma fiscale e la legge sulla non autosufficienza. Iniziative, attivi, assemblee, presidi nei luoghi di lavoro e nel territorio si svolgono fino al 18 dicembre in tutte le regioni italiane.


LANDINI: SU PATTO SERVONO FATTI, NON C’È TEMPO DA PERDERE

“Ci aspettiamo risultati concreti, oltre la legge di stabilità, su lavoro, fisco, pensioni e soprattutto un rilancio degli investimenti, non c’è più tempo da perdere”. Così il leader della CGIL Maurizio Landini, arrivando alla manifestazione di Piazza Santi Apostoli, commenta le aperture al suo appello per un patto per il lavoro che sono arrivate dal premier Giuseppe Conte e dal segretario del PD Nicola Zingaretti.

Il sindacalista osserva quindi che “un intervento pubblico avviene in tutti i paesi del mondo anche in America, ma bisogna avere una strategia e un’idea, le forme possono essere diverse ma questo non deve essere alternativo agli investimenti che devono fare i privati, anche che gli imprenditori facciano la loro parte”.

Rispetto al governo Landini precisa: “A me interessa che adesso si facciano le cose, abbiamo degli incontri, servono delle cose precise non delle parole, è il momento dei fatti”.

EX ILVA. RE DAVID: TUTTI STABILIMENTI CHIUSI, ADESIONE SCIOPERO 90%

“Tutti gli stabilimenti del gruppo Ilva sono chiusi per lo sciopero con un’adesione a Genova e Novi Ligure del 80%, a Taranto del 90%, a Racconigi, Padova e Marghera al 100%”. Lo riferisce la segretaria della Fiom, Francesca Re David, partecipando alla manifestazione di Cgil, Cisl e Uil a Piazza Santi Apostoli.

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