BARI – Gli oltre 330 chilogrammi di droga trovati dai finanzieri a bordo di una imbarcazione fermata a largo di Brindisi, erano suddivisi in 186 pacchettini, rivestiti in cellophane e tutti stipati in un vano che si trova sotto la plancia di comando.
Se immessi sul mercato gli involucri di hashish (24 kg) e marijuana (310 kg) avrebbero fruttato 4 milioni di euro. Lo scafista che non ha saputo fornire informazioni sul carico né ha saputo rispondere alle domande dei militari, è stato arrestato per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. Si tratta di un uomo di nazionalità albanese. L’imbarcazione – in vetroresina di quasi 5 metri – è stato sequestrato.