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Space Week, Copernicus e Cassini protagonisti del Day 2

All'evento dedicato agli attori del settore spaziale si è parlato del sistema di osservazione della Terra e degli strumenti messi a disposizione dalla Commissione europea

Pubblicato:10-11-2022 19:12
Ultimo aggiornamento:10-11-2022 19:15

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ROMA – Seconda giornata della Space Week 2022, l’evento dedicato al mondo dell’università, a quello del lavoro, ma anche alle istituzioni e a tutti gli attori del settore spaziale, un momento di discussione sui prossimi programmi di ricerca europei per lo spazio e la difesa. La giornata è iniziata con la sessione sul programma Copernicus con l’Accademia Copernicus. “Copernicus è riconosciuto come il sistema di osservazione della Terra più completo e migliore a livello globale, anche gli americani ce lo riconoscono. Abbiamo dei servizi che producono già delle informazioni utilizzate in vari settori che vanno dal cambiamento climatico alle protezioni civili fino alla gestione territoriale. Vogliamo integrare sempre di più non solo nuove soluzioni tecnologiche e digitali come può essere l’intelligenza artificiale, ma anche il new space”. Lo dice Mauro Facchini, Head of Unit ‘Earth Observation’, della Commissione europea.

L’Italia è fra i principali attori del programma Copernicus e ne usufruisce per migliorare, ad esempio, la gestione del territorio, “è un Paese molto attivo nella produzione di mappature in supporto alla Protezione civile nel caso di crisi e di emergenze” aggiunge Facchini. Osservare i cambiamenti climatici, monitorare la qualità dell’aria, dei mari, l’agricoltura, l’erosione delle coste, “investire nello Spazio – conclude Facchini – è investire per tutti i cittadini perché i prodotti generati dall’osservazione della Terra sono utili a migliorare la nostra vita”.

A seguire la sessione sull’iniziativa In-Orbit Demonstration and Validation (IOD/IOV) del Fondo europeo per la difesa e una dedicata ai risultati del Cassini Hackathons and Mentoring. L’occasione per conoscere tutta una serie di strumenti messi a disposizione dalla Commissione europea “come il Cassini Space Entrepreneurship Initiative che permette l’accesso a capitali di rischio e a forme di accompagnamento per commercializzare il proprio prodotto. Ma anche un’iniziativa faro in corso di sviluppo che si chiama In-Orbit Demonstration and Validation che permette la validazione delle tecnologie in una situazione reale, che nel caso del settore aerospaziale è in orbita”, spiega Maria Vittoria D’Inzeo della Commissione europea.


Con il programma Horizon e quello di Cassini “noi aiutiamo la competitività di tutto il settore dall’idea, allo sviluppo, passando per la validazione in orbita fino ad arrivare alla commercializzazione”, conclude D’Inzeo. Parallelamente al Brokerage Event internazionale che dà la possibilità ai partecipanti di incontrare potenziali partner di cooperazione, c’è stata la presentazione dei Cassini Hackathon e Mentoring, una serie di sei hackathon che affrontano le sfide globali con le tecnologie spaziali europee. Ciascuno dei sei hackathon si svolgerà in dieci diverse località contemporaneamente.

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La sessione ha ospitato due dei tre team vincitori locali della terza edizione Cassini Hackathon in Italia: Your Sea, e Trypto. Il progetto vincitore Your Sea è un’applicazione che utilizzando i dati dei satelliti Sentinel mira a incoraggiare viaggi responsabili nelle aree costiere e marine locali informando i turisti sullo stato dell’ambiente marino, per generare nuovi percorsi, punti di interesse e attività e rafforzare il legame tra turismo e ambiente naturale. Si è classificato al terzo posto a livello europeo al termine del Demo day del Cassini Hackathon.

Il secondo classificato è Trypto, un’app per trovare destinazioni e mezzi di trasporto al minor impatto ambientale in termini di emissioni di anidride carbonica.

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