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Petrucci all’attacco: “Nazionale lasciata sola, Eurolega non è superiore a Fip”

"Dal prossimo match tutti i giocatori convocati dal primo giorno di raduno altrimenti rischiano la squalifica"

Pubblicato:10-11-2022 17:54
Ultimo aggiornamento:10-11-2022 17:54
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PESARO – Il presidente della Federazione italiana pallacanestro Gianni Petrucci, a Pesaro, nel corso della conferenza stampa di presentazione del match valido per la qualificazioni ai Mondiali del 2023 Italia-Spagna, in programma domani sera alla Vitrifrigo Arena, parlando di Nazionale azzurra più che un sassolino dalla scarpa si toglie un macigno. “È una Nazionale lasciata sola- attacca Petrucci- Tante volte è bello essere soli però sia i presidenti di serie A sia gli allenatori comprendano che la Federazione ha delle regole e l’Eurolega non è superiore. I giocatori sono in difficoltà nel dover fare una scelta ma la scelta la faremo noi convocando tutti dal primo giorno di raduno, senza nessuna eccezione”.

“SOLO NEL BASKET NASCONO QUESTE POLEMICHE”

Il riferimento del numero uno della Fip è a calendari troppo fitti e ravvicinati tra incontri dei club in Eurolega e match della Nazionale nei tornei Fiba. Una situazione che spesso mette i migliori giocatori nella situazione di non poter rispondere alla chiamata azzurra oppure di presentarsi ai raduni in situazioni fisiche precarie. “Capita solo nel basket che si creino polemiche perché nel calcio non c’è questa possibilità- aggiunge Petrucci- Anche in quello sport ci sono state rinunce ma per partite amichevoli mentre questa è una partita che qualifica ad un Mondiale e poi ad una Olimpiade. C’è ostracismo nei confronti della Nazionale. Quando ero al Coni ogni volta che la Nazionale vinceva si raddoppiava l’incasso del totocalcio perché la Nazionale crea interesse anche per i club e questo forse i club non lo sanno. I giocatori dovranno venire tutti dal primo giorno. Andremo in Tribunale o dove vogliamo andare. Cosa rischiano? La squalifica“.


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