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Eletti i presidenti delle Commissioni al Senato: 5 di FdI, 3 della Lega e 2 di FI. Due le donne

Sono dieci le commissioni al Senato, quattro in meno della scorsa legislatura con il nuovo regolamento di Palazzo Madama

Pubblicato:10-11-2022 15:43
Ultimo aggiornamento:10-11-2022 16:01

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ROMA – Sono dieci le commissioni al Senato, quattro in meno della scorsa legislatura con il nuovo regolamento di Palazzo Madama. Commissioni il cui campo d’azione è in alcuni casi piuttosto vasto, visto che le competenze sono state raggruppate al ridursi del numero. Oggi si sono riunite per eleggere i presidenti e gli uffici di presidenza: 5 presidenti sono di Fratelli d’Italia, 3 della Lega e 2 di Forza Italia. Solo due le donne, Giulia Bongiorno e Stefania Craxi: la prima presidente della commissione Giustizia, la seconda della commissione Affari esteri e difesa.

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I SENATORI ELETTI

Ma ecco l’elenco completo. Alberto Balboni, senatore di Fdi, è il nuovo presidente della commissione Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell’Interno, ordinamento generale dello Stato e della Pubblica Amministrazione, editoria, digitalizzazione. Nicola Calandrini, sempre FdI, è stato eletto presidente della commissione Programmazione economica e Bilancio. Ancora dal partito di Giorgia Meloni arriva Luca De Carlo, presidente della commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare. A Giulio Terzi di Sant’Agata di FdI è andata la presidenza della commissione Politiche dell’Unione Europea. Completa la squadra dei presidenti FdI il senatore Francesco Zaffini, alla guida della commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale di Palazzo Madama.


Il senatore leghista Roberto Marti è il presidente della settima commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport. Il collega della Lega Massimo Garavaglia è stato eletto presidente della commissione Finanze e tesoro. A completare la squadra del Carroccio, come detto, Giulia Bongiorno alla Giustizia.

Claudio Fazzone, di Forza Italia è stato eletto presidente della commissione Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica al Senato. L’altra presidenza azzurra è quella di Stefania Craxi alla Affari esteri e Difesa.

Sul tavolo delle dieci commissioni permanenti di Palazzo Madama molti i dossier delicati. Il neopresidente della Affari costituzionali Alberto Balboni ad esempio si dice favorevole a una bicamerale per le modifiche alla Costituzione: “Sarà necessario- spiega- sganciare il confronto sulla modifica della Costituzione dallo scontro politico. Una bicamerale che avrà compito esclusivo di migliorare la Costituzione per me sarebbe proficua. Non ci sarebbero distrazioni, motivi di contrasti e ripicche”.

Giunto alla guida della commissione Ambiente, Claudio Fazzone indica come priorità la crisi energetica: “Dobbiamo cercare di capire bene cosa può fare questo Governo e come possiamo aiutare gli italiani, le italiane e le imprese a venire fuori da questa criticità molto onerosa per il nostro sistema produttivo e per i nostri cittadini”.

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Tra i primi temi che dovrà affrontare la commissione Giustizia, c’è sicuramente il decreto anti-rave party. “Ci sarà un approfondimento adeguato all’importanza del provvedimento”, spiega la neopresidente della commissione Giulia Bongiorno, “che deve però tenere necessariamente conto del fatto che si tratta di un decreto legge e che quindi si deve aprire una corsia veloce“.

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A Stefania Craxi è affidata la guida della commissione che accorpa Esteri e Difesa: “Sento forte il peso della responsabilità nell’assumere le redini di un organismo strategico nel quadro delle dinamiche globali, in una fase storica segnata dai venti della destabilizzazione che soffiano da molteplici versanti e che stanno rimodulando radicalmente l’approccio al contesto internazionale”.

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