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Dal primo dicembre sara’ chiamato alla dose di richiamo anche chi ha tra i 40 e i 60 anni. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso del question time alla Camera. “La terza dose è assolutamente strategica per la campagna vaccinale: siamo all’83,7% di persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Il richiamo ad oggi è stato offerto a 2,4 milioni di persone. Dobbiamo insistere: ogni singolo vaccino in più ci permette di avere un scudo in più”, ha detto Speranza.
Raggiunta l’intesa tecnica e politica sulla manovra, dopo il via libera del Consiglio dei ministri del 28 ottobre scorso. La bozza sale a 219 articoli ed e’ attesa al Senato nelle prossime ore. I requisiti di Opzione donna restano a 58 anni, torna lo sconto in fattura e la cessione del credito per tutti i bonus edilizi. Resta però il tetto Isee a 25mila euro per accedere alle ristrutturazioni green delle villette. Cambia il reddito di cittadinanza: il dècalage scatta dopo la prima offerta rifiutata e l’assegno viene sospeso al secondo rifiuto. Il beneficiario, inoltre, dovrà presentarsi almeno una volta al mese in un centro per l’impiego.
Listini di riferimento sui lavori per evitare che le fatture lievitino in modo anomalo e controlli anti frodi. Arriva un nuovo decreto per regolare tutti i bonus edilizi. Il premier Mario Draghi ha incontrato i capi delegazione a Palazzo Chigi in vista del Consiglio dei ministri. Draghi nel corso della riunione ha sottolineato come il buon uso dei fondi pubblici sia garanzia proprio per gli incentivi. Il vertice non è piaciuto a Matteo Salvini: “Chiedo a Draghi di fare una cabina di regia anche sui furbetti del reddito di cittadinanza”, attacca il lader della Lega. A un evento in ricordo di Ugo La Malfa, Draghi ha invitato i partiti a non soffermarsi sugli scontri ideologici ma a concentrarsi sulle riforme per dare all’Italia una prospettiva di sviluppo.
L’emergenza climatica richiede interventi urgenti sul sistema idrico e risposte concrete al territorio. Ma a fronte di 149 progetti presentati dall’Anbi, per un importo di 1 miliardo e 620 milioni, nel PNRR ce ne sono solo 520 milioni. L’Associazione dei consorzi per le acque irrigue ha dedicato al tema un convegno. Le opportunità sono rilevanti: ad esempio 4 miliardi di investimento nel sistema idrico meridionale sono in grado di attivare l’1% del Pil del Sud creando quasi 50mila posti di lavoro nel Mezzogiorno. Per il presidente dell’Anbi Francesco Vincenzi “dopo il PNRR occorre realizzare un piano di investimenti” per una rete di piccoli invasi idrici diffusi sul territorio.
‘Quirinal games. Come si elegge un Presidente’ e’ la terza prova narrativa di Pino Pisicchio, docente di diritto, gia’ parlamentare di vaglia e membro del governo. Nel suo racconto, il voto per il Colle diventa l’oggetto di una trama fantasy, tra richiami alla realta’ e incroci con la storia. A fare da sfondo, in un’analisi serrata dei numeri parlamentari, l’ipotesi che a febbraio Mario Draghi venga eletto al Quirinale. Il premier non dovra’ dimettersi prima, decidera’ solo a elezione avvenuta, chiarisce Pisicchio. Quanto al prosieguo della legislatura, il professore e’ pronto a scommettere che non ci saranno le urne anticipate. “Per ragioni psicologiche e anche stipendiali”, ironizza lo scrittore.
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