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ROMA – “Non abbiamo numeri ufficiali. Piazza Castello contiene dalle 30 alle 40 mila persone ed e’ piena“. Lo dice a sky tg24 Adele Olivero, una delle sette donne manager che hanno promosso la manifestazione dei Si tav a Torino.
Olivero spiega che la manifestazione è “apartitica”. Questa piazza, aggiunge, “è per un si’, nessun altro messaggio. Proponiamo un si’ a una Torino che deve andare avanti. E’ anche un si’ alla tav ma non solo”.
E alla consigliera comunale M5s che ha parlato di anziani e ‘madamin’ in piazza, replica così: “Io le dico di guardare la piazza”.
“A Torino stamattina inizia la fine di chi dice solo no. No alla Tav, no alle Olimpiadi, no alla crescita. L’Italia sta sperimentando che con i NO si ferma tutto. Tornerà presto il tempo di chi dice SI. Grazie #Torino #SiTav”. Lo scrive su twitter Matteo Renzi.
“La manifestazione Si-Tav di oggi a Torino è uno dei primi segni di risveglio civile contro la strategia di governo pentaleghista, finalizzata a cancellare ciò che di buono è stato fatto in passato – dalla Legge Fornero al Jobs Act – e a impedire ciò che di buono si potrebbe fare in futuro, e di cui la Tav rappresenta solo uno dei tanti esempi. Questa manifestazione sarà anche utile a dimostrare l’ipocrisia e il trasformismo della Lega, che facendo parte di un governo che ha fermato ufficialmente la Tav, aderisce e partecipa a Torino alla manifestazione per la Tav, cioè contro il governo di cui la Lega fa parte”. Lo dichiara in una nota Carmelo Palma di +Europa.
“Siamo tornati, a quanto pare, all’epoca del governo dell’Unione, quando i parlamentari e membri della maggioranza manifestavano contro le politiche sul welfare dell’esecutivo. Salvini come Diliberto”, conclude Palma.
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