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Whirlpool di Fabriano, i sindacati promettono mobilitazioni fino all’apertura di un confronto

"I lavoratori non possono legare la conoscenza del proprio futuro occupazionale alle logiche speculative della finanza"

Pubblicato:10-10-2022 16:48
Ultimo aggiornamento:10-10-2022 17:23

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ANCONA – Il coordinamento unitario del 3 ottobre 2022, preso atto dell’alta adesione agli scioperi avuta nelle settimane scorse in tutti i siti del gruppo immediatamente dopo la decisione di Whirlpool di non presentarsi al tavolo convocato dal ministero dello Sviluppo economico, ha deciso di continuare con le mobilitazioni fino a quando Whirlpool non avrà accettato un confronto dove presentare i termini dell’annunciata vendita del gruppo Emea. Avvertono Fim, Fiom e Uilm di Fabriano.

“NON SI PUÒ LEGARE IL FUTURO OCCUPAZIONALE ALLE LOGICHE SPECULATIVE DELLA FINANZA”

Per i sindacalisti è inaccettabile che la multinazionale rifiuti il confronto con le delegazioni sindacali e con il governo Italiano. I lavoratori di Whirlpool non possono legare la conoscenza del proprio futuro occupazionale alle logiche speculative della finanza. La decisione di Whirlpool potrebbe indebolire l’intero comparto dell’elettrodomestico in Italia, per questo, Fim, Fiom e Uilm chiedono al futuro Governo di intervenire per dichiarare il settore degli elettrodomestici strategico e per esercitare poteri straordinari nella vicenda Whirlpool.

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IL 13 DUE DI ORE SCIOPERO E ASSEMBLEA PUBBLICA DAVANTI ALLA SEDE DELL’AZIENDA

Nel dare seguito alle mobilitazioni indette dal Coordinamento nazionale, le Rsu Fim Fiom e Uilm dei siti Whirlpool di Fabriano insieme con le segreterie territoriali hanno deciso di proclamare il giorno 13 ottobre 2 ore di sciopero e un’assemblea pubblica alle 10 davanti alla sede Whirlpool di Fabriano. All’assemblea pubblica dei lavoratori della Whirlpool, la delegazione sindacale, invitano a partecipare i sindaci e i parlamentari del territorio, le comunità locali e la Regione Marche.

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