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Cgil, Landini: “Azione squadrista e fascista, Costituzione offesa. Sabato 16 tutti in piazza”

Il segretario della Cgil dopo l'attacco di ieri: "Tutte le formazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte"

Pubblicato:10-10-2021 10:59
Ultimo aggiornamento:11-10-2021 10:23

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ROMA – “Ieri c’è stata una ferita democratica e un’offesa alla Costituzione nata dalla resistenza, un atto che ha violentato il mondo del lavoro e i suoi diritti”.  Così il segretario generale Cgil Maurizio Landini,in un accorato discorso davanti alla sede della Cgil a Roma, ieri assaltata dai manifestanti di estrema destra.

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“Quello di ieri è un disegno preordinato di gruppi organizzati che hanno messo in campo un’azione squadrista e fascista“, prosegue Landini. “Se qualcuno ha pensato di intimidirci, metterci paura o farci star zitti deve sapere che la Cgil ha sconfitto il fascismo in questo Paese e ha riconquistato la democrazia“.


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“La Costituzione dice che è vietata l’apologia del fascismo, questo significa che tutte le formazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte“, dice il segretario della Cgil.

“Da qui vogliamo lanciare un monito a tutto il Paese e rilanciare con forza una mobilitazione democratica che accolga le persone e sappia rispondere ai loro bisogni senza strumentalizzare il disagio che oggi esiste.
Ringrazio Cisl e Uil. Ieri insieme in tre minuti al telefono abbiamo deciso che sabato 16 saremo tutti in piazza a Roma. Non vogliamo tornare indietro ma andare avanti”, aggiunge Landini.

“Ringrazio- prosegue Landini- il Presidente della Repubblica che ha chiamato immediatamente, il Presidente del Consiglio, del Senato e della Camera. Voglio esprimere vicinanza anche agli agenti feriti che hanno difeso la sede e oggi sono al pronto soccorso. Allo stesso tempo siamo vicini alla magistratura perche’ faccia fino in fondo il suo mestiere e condanni persone che hanno organizzato con vigliaccheria questo senza precedenti al nostro Paese”.

CISL: IN IN PIAZZA UNITI PER RIAFFERMARE VALORI COSTITUZIONE

“E’ stata quella di ieri sera una aggressione squadrista di inaudita violenza. Rievoca gli anni piu’ bui della storia italiana. Abbiamo espresso alla Cgil e a Maurizio Landini la massima solidarieta’, unita alla vicinanza alle forze dell’ordine”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra poco fa in diretta su Radio Uno.

“Sabato prossimo- ha aggiunto- saremo in piazza unitariamente con le lavoratrici, i lavoratori, i cittadini, le tante forze sane e democratiche del nostro paese per una grande manifestazione nazionale antifascista, per la democrazia, il lavoro, la partecipazione, per riaffermare i valori della nostra Costituzione. Ecco perche’ pensiamo che vada messa in campo una risposta forte ed unitaria della societa’ civile, delle forze del lavoro, delle istituzioni. Non ci faremo certo intimidire da questi criminali. Non faremo un passo indietro nella battaglia per il bene comune. L’unita’ del mondo del lavoro respingera’ anche questa volta questi rigurgiti antidemocratici e la violenza come e’ gia’ accaduto nel passato”. 

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