ROMA – Azione dimostrativa al gate della Turkish Airlines all’aeroporto di Capodichino. Potere al Popolo, comitati, collettivi e attivisti napoletani, bloccando le operazioni di imbarco per un volo diretto a Istanbul, hanno voluto esprimere solidarietà con il popolo curdo, “contro l’invasione e i bombardamenti portati avanti dal governo turco di Erdogan”.
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La richiesta al ministro degli Esteri Luigi Di Maio è di compiere “fatti concreti come lo stop all’export di armi; il ritiro del contingente di 130 uomini impegnato in Turchia in un’operazione Nato; lo stop ai fondi Ue a Erdogan; la sospensione della cooperazione tra le intelligence; la sospensione del programma relativo agli F35; le sanzioni diplomatiche per i governanti di Ankara, Erdogan in primis”.
“Il rifiuto morale dell’aggressione turca è – sostengono i manifestanti – assolutamente privo di forza e non basterà sfortunatamente a bloccare l’offensiva. Servono fatti, non parole. L’Italia deve adottare una diplomazia di pace attiva, contribuendo alla giustizia e alla pace tra i popoli”. Inoltre, sabato 12 ottobre alle 16 a Napoli è organizzato un presidio di solidarietà a largo Berlinguer.
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