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Rifiuti, anche a Ferrara ora una seconda vita per quelli ingombranti

Ferrara ora ha un Centro del riuso, un'ex officina recuperata da Scacco Matto in via Bologna 300: di fatto è un vero e proprio negozio dell'usato, aperto dal lunedì al venerdì

Pubblicato:10-10-2016 17:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:09

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FERRARA – Una seconda vita. Per mobili e oggetti. Ma anche, e soprattutto, per le persone coinvolte nel progetto. A Ferrara approda, finalmente, “Cambia il finale“, il programma di Hera per il recupero e riuso dei materiali ingombranti realizzato assieme a Last minute market ed ad una onlus del territorio, Scacco Matto. Il progetto, già avviato dalla multiservizi negli altri territori della regione, punta a dare nuova vita a cose ancora utilizzabili, che altrimenti verrebbero buttate, innescando un circuito virtuoso del riuso: un esempio di economia circolare, che offre nel contempo un’opportunità di lavoro anche a persone svantaggiate.

hera_ferrara10Non sempre, infatti, gli oggetti che Hera è chiamata a ritirare nell’ambito del servizio gratuito di smaltimento degli ingombranti sono in cattive condizioni. Spesso si tratta di cose che ‘meritano’ una seconda possibilità. Qui entra in gioco Scacco Matto, la cooperativa sociale nata per favorire l’inserimento lavorativo di soggetti in trattamento psichiatrico o invalidi psichici. La cooperativa, infatti, potrà essere contattata direttamente dai ferraresi per concordare il ritiro o la consegna dei beni ingombranti, che, nel caso non siano più utilizzabili, saranno portati in una delle tre stazioni ecologiche della multiservizi. Altrimenti, la loro destinazione sarà il Centro del riuso, un’ex officina recuperata da Scacco Matto in via Bologna 300 e trasformata in un vero e proprio negozio dell’usato (aperto dal lunedì al venerdì), dove già si possono acquistare mobili, elettrodomestici, bici, abiti, libri, giochi e tante altre cose. Nei primi tre mesi di sperimentazione a Ferrara sono stati avviati al riutilizzo 4.370 chili di materiali ingombranti e oggetti vari, per un totale di 140 pezzi ritirati.


hera_ferraraLa coop ha ricevuto 74 telefonate, una media di due-tre al giorno e presto darà vita ad un’altra cooperativa sociale, che gestirà il Centro del riuso destinando a tale compito una ventina di addetti, comprese le persone di cui si occupa quotidianamente allo scopo di favorirne l’inserimento lavorativo (attualmente Scacco matto assiste 110 utenti). “Finalmente abbiamo un partner affidabile anche a Ferrara- assicura Filippo Bocchi, direttore Social responsability di Hera- gli ingombranti costituiscono il 13% dei materiali raccolti attraverso la differenziata in Emilia-Romagna. Entro il 220 dovremo arrivare al 20-25% di riutilizzo: per questo dobbiamo ridurre lo spreco, avviando al riuso oggetti che sono ancora in buono stato. Peraltro, in questo modo si riducono anche i costi di gestione dei rifiuti con benefici sulla Tari”.

Nei primi sei mesi del 2016 negli 82 Comuni raggiunti da ‘Cambia il finale‘ sono state raccolte e avviate al riutilizzo 371 tonnellate di rifiuti ingombranti, a cui si aggiungono le 714 tonnellate raccolte nel 2015 e le 452 del 2014, per un totale di 1.540 tonnellate di materiali gestiti (l’equivalente di 370 mezzi per la raccolta a pieno carico) grazie alla collaborazione con 20 onlus locali e con Last Minute market. “La prima scelta, quando si parla di rifiuti, è cercare di riutilizzarli– spiega Matteo Guidi, ad del pluripremiato spin off dell’Università di Bologna celebre per le campagne antispreco- questa iniziativa va in questa direzione. Non solo, si lavora anche con i cittadini, senza contare l’allineamento perfetto con le ultime normative in materia di recupero”. Tutte le informazioni sono a disposizione sul sito di Hera (www.gruppohera.it/cambiailfinale).

di Vania Vorcelli, giornalista professionista

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