BOLOGNA – Un camioncino rosa e ‘favoloso’ guida la marcia di Atlantide in giro per la città. Sono più di 300 i partecipanti al corteo, riuniti davanti al Cassero di Porta Santo Stefano, a Bologna, da ieri murato. Al grido “contro Merola e Giorgetti, orde di lesbiche e frocetti”, la marcia è partita poco dopo le 16. Tanti striscioni, come “sindaco murala”, fanno strada al ‘fiume rosa’ che non si lascia scoraggiare dalla pioggia e si protegge come meglio può: cappelli, cappucci e gli ombrelli su cui qualcuno ha scritto con una bomboletta “Atlantide resiste”.
Sono presenti anche i consiglieri Mirco Pieralisi e Cathy La Torre, di Sel.
“Eravamo disposti a dialogare ma in condizioni di parità-dice un’attivista di Atlantide- ma il dialogo è stato interrotto dallo sgombero”.
(video di Juri Guidi)
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