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Il 14 settembre torna Festivalfilosofia: sul ‘ring metafisico’ verità vs bufale

200 eventi gratis a Modena, Carpi e Sassuolo; poi maxi banca dati

Pubblicato:10-09-2018 14:49
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:32

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MODENA – In tempi di propaganda e fake news, artisti e intellettuali di fama internazionale si danno appuntamento in Emilia per confrontarsi sul tema della verità. E’ questo, infatti, l’argomento scelto come filo conduttore dei quasi 200 eventi del “festivalfilosofia”, in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 14 al 16 settembre. La manifestazione, giunta quest’anno alla 18esima edizione prevede lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini e cene filosofiche in 40 luoghi diversi delle tre città per mettere a fuoco “i discorsi di verità mostrando i transiti tra vero e falso”, in quattro ambiti ben definiti. Oltre a quelli della verità nella rete, saranno in particolare approfonditi gli aspetti della verità storica, giudiziaria e scientifica. A parlarne, pensatori come Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Luciano Canfora, Roberto Esposito, Umberto Galimberti, Michela Marzano, Nando Pagnoncelli e Massimo Recalcati. Tra i filosofi stranieri, i francofoni Christian Delage, Jean-Luc Nancy, Judith Revel, Dan Sperber, Annette Wieviorka e Marc Augé (che fa parte del comitato scientifico del consorzio organizzatore del festival) e i tedeschi Wolfram Eilenberger, Julian Nida-Rümelin e Peter Sloterdijk. Ventiquattro in totale i volti nuovi di questa edizione organizzata dal “consorzio per il festivalfilosofia”, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Il festival, la cui realizzazione si aggira intorno agli 800.000 euro di spesa, è finanziato anche da tre sponsor privati: Coop Alleanza 3.0, Hera e Bper.

“Ci occupiamo di un tema molto attuale che è quello della verità, di cui ci interessano soparattutto le pratiche che ci riguardano e ci mettono in gioco. Pensiamo al suo rapporto con la politica: siamo esposti ad usi del vero che richiamano la maturazione di antidoti per poter esercitare in modo consapevole il nostro ruolo di cittadini. La filosofia su questo può dire qualcosa, può aiutare a mettere in dubbio e a fare le domande in giuste”, dice il direttore del festival Daniele Francesconi. Annunciando che dopo questa edizione “realizzeremo una banca dati accessibile liberamente per ‘capitalizzare’ l’esperienza degli ultimi 17 anni mettendo in rete il materiale delle passate edizioni”. Il sindaco di Modena Giancarlo Muzzarelli parla di una festa di comunità e di “tre giorni senza barriere” in luoghi “che, come sempre, accoglieranno tutti con la loro bellezza, la loro cultura e del cibo straordinario”. In merito all’argomento principe dei dibattiti, il sindaco sottolinea l’importanza di “fatti e dati come antidoto ai luoghi comuni” e conclude dichiarandosi certo che “anche questa volta il festival porterà ad una ricarica e a nuovi stimoli per far crescere un territorio sfidante pieno di opportunità e futuro”. Tutti gli appuntamenti, viene infine sottolineato, sono “gratuiti per scelta, affinché possano essere fruibili da tutti” e sono possibili con l’aiuto di un piccolo esercito di 155 volontari. Il programma completo delle iniziative è sul sito www.festivalfilosofia.it”.

IN 17 ANNI 2,5 MILIONI DI PRESENZE

Dai 98 eventi della prima edizione (nel 2001) che richiamarono circa 34.000 visitatori, ai 200 appuntamenti dell’edizione 2017 a cui hanno assistito 192.000 persone. Sono i numeri che descrivono la parabola del Festival della filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo, diffusi oggi durante la presentazione della 18esima edizione della manifestazione in calendario il prossimo fine settimana. In tutte le precedenti edizioni la manifestazione ha attirato sul territorio anni quasi 2 milioni e mezzo di visitatori. Gli eventi organizzati sono stati 2700 di cui 744 lezioni magistrali con 346 filosofi, 75 dei quali stranieri. Il programma “creativo” del festival ha invece collezionato 2.234 progetti: 520 mostre, 342 tra concerti e spettacoli dal vivo, oltre 100 letture e conversazioni e più di 200 film proiettati. 590 in tutto le attività realizzate fino ad oggi per bambini e ragazzi. Secondo una stima, l’impatto economico generato dalla manifestazione sul territorio in termini di permanenza dei visitatori si aggira intorno ai 3 milioni.


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