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ROMA – Torna anche quest’anno la Notte di San Lorenzo, l’appuntamento più atteso dell’estate. Come ogni 10 agosto in migliaia guarderanno speranzosi il firmamento in attesa di poter esprimere un desiderio vedendo passare una scia nel cielo. Ma è davvero questo il giorno migliore per ammirare le stelle cadenti?
La “pioggia delle Perseidi“, comunemente note come ‘Lacrime di San Lorenzo’ è un fenomeno che si verifica solitamente ogni anno tra il 10 e il 13 agosto e nella tradizione è legato al martirio di San Lorenzo, che arse sulla graticola nel 258. Secondo la leggenda popolare, le stelle sarebbero le lacrime del santo bruciato vivo. In altre versioni del mito, le stelle rappresentano i tizzoni della graticola. Quest’anno il picco verrà raggiunto nella notte tra l’11 e il 12 agosto.
Le Perseidi sono osservabili dalla metà del mese di luglio fino a fine agosto, quindi non soltanto in questi giorni. Per poterle ammirare è necessario recarsi lontano da fonti luminose, quindi fuori dai centri cittadini.
Quest’anno la luna è a circa il 50% della sua luminosità e la visibilità delle Perseidi dovrebbe essere maggiore. È possibile osservare il fenomeno anche in streaming sul sito di Virtual Telescope.
Come ogni anno, dal 10 al 12 agosto, l’Unione Astrofili Italiani (UAI) promuove l’iniziativa “Notti delle stelle”, dedicata alla scoperta e all’osservazione del famoso sciame meteorico delle Perseidi. L’iniziativa è pubblicata nel calendario astrofilo 2024, che raccoglie gli eventi di grande interesse per gli appassionati di astronomia (https://www.uai.it/sito/calendario-astrofilo-2024/).
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