Marcell Jacobs va oltre le Olimpiadi: “Obiettivo mondiali”

Il centometrista azzurro commenta i risultati di Parigi, e sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il suo allenatore: "Mi dispiace per lui"

ROMA – “L’atmosfera olimpica è bellissima, purtroppo è finita”. Senza medaglie per Marcell Jacobs. Lo sprinter azzurro, tra l’altro, veniva dalla doppietta d’oro a Tokyo. Stavolta un quinto posto sui 100 metri e un quarto con la staffetta 4×100. Nonostante gli ottimi tempi fatti registrare. “Chi lo avrebbe detto però un anno fa che sarei stato nuovamente qui a giocarmela con i primi? Io invece ci ho sempre creduto- ha dichiarato in una intervista alla Rai- e con questi tempi una medaglia nelle ultime edizioni delle Olimpiadi l’avrei presa. Stavolta no. Ma è lo sport, è andata così. Io me la sono goduta, anche più che a Tokyo, medaglie a parte, perché qui l’atmosfera è stata davvero coinvolgente”. Adesso si riparte. “Prima della fine della stagione farò ancora tre o quattro gare– ha raccontato Jacobs- poi andrò in vacanza, pronto comunque a tornare ad allenarmi negli Stati Uniti con un obiettivo: i Mondiali del prossimo anno, l’unica medaglia che mi manca”.

“L’ESPULSIONE DI RANA RAIDER? MI DISPIACE PER LUI MA NON MI HA TOCCATO PIU’ DI TANTO”

E sulla vicenda che ha coinvolto il suo allenatore, espulso dalle Olimpiadi per una vicenda giudiziaria, ha detto: “L’anno negli Stati Uniti mi ha insegnato, tra l’altro, a farmi scivolare addosso certe cose. Mi dispiace per lui, anche perché è una storia passata e già chiusa, ma a me questa sua situazione non ha toccato più di tanto. Siamo tra l’altro rimasti in contatto per gli allenamenti e qualche consiglio”.