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ROMA – “Sono molto onorato di aver accettato la candidatura comune che mi hanno proposto Pd e +Europa. L’ho fatto perché le prossime elezioni sono le più importanti dei prossimi anni, si confrontano due visioni, una progressista e una conservatrice”, ha dichiarato l’economista Carlo Cottarelli, collegato in video dagli Stati Uniti con la conferenza stampa di Enrico Letta, Emma Bonino e Benedetto Della Vedova. “Per me essere progressista vuol dire essere solidale con chi ha di meno, avere una tassazione progressiva e non la flat tax, e tutelare l’ambiente”, sottolinea. “Ci accomuna una visione progressista del mondo, il nostro avversario è la destra“.
“Voglio ringraziare Carlo Cottarelli, è il punto di sintesi, il miglior interprete dell’intesa che abbiamo siglato la settimana scorsa. Lui è entrato in questa intesa, qualcun altro è uscito. È un privilegio lavorare con lui e siamo molto contenti di aver lavorato con lui alle Agorà democratiche. Sarà una delle principali punte di diamante della nostra campagna elettorale. Sarà candidato al nord sia nel collegio uninominale che nel proporzionale. Vogliamo dargli molta visibilità”, annuncia il segretario del Pd Enrico Letta nel corso di una conferenza stampa con +Europa.
“Definiremo le liste entro ferragosto e poi faremo una campagna elettorale sul territorio. Con la figura di Cottarelli l’Italia è in buone mani, sarà questo uno degli slogan”, aggiunge.
“Questa volta durerà il patto e durerà Carlo”. Così Benedetto Della Vedova di +Europa, nel corso della conferenza stampa con Enrico Letta, ironizza su Cottarelli che si chiama Carlo come Calenda
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