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A Roma è guerra alle buche, a ottobre al via il nuovo appalto da 200 milioni

In corso le verifiche sulle imprese aggiudicatarie dei 12 lotti dell'accordo quadro triennale, partenza al termine dell'attuale gara ponte.

Pubblicato:10-08-2022 13:02
Ultimo aggiornamento:10-08-2022 13:02

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ROMA – Partirà il primo ottobre il nuovo appalto triennale da 200 milioni di euro per la manutenzione ordinaria e il pronto intervento sulle strade principali di Roma. Al termine dell’attuale gara ponte, al momento prorogata fino al 30 settembre, il Campidoglio dovrebbe infatti aver terminato le verifiche tecniche sulle imprese aggiudicatarie dei 12 lotti ed essere in grado di avviare il nuovo regime di manutenzione. È quanto emerso stamattina nel corso della seduta della commissione Lavori pubblici di Roma Capitale, presieduta da Antonio Stampete (Pd) e convocata proprio per avere aggiornamenti sulla situazione degli accordi quadro per la manutenzione della grande viabilità capitolina.

A fare il punto durante la riunione è stato Maurizio Allevi, responsabile Manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale di competenza dipartimentale del Simu. Sulla manutenzione ordinaria, ha spiegato, “c’è un accordo quadro di sei mesi, 4+2, che è partito ad aprile è terminato il 31 luglio; ora è in corso una proroga di due mesi sul pronto intervento e sulla manutenzione ordinaria. Con questo appalto, che è piccolo per capacità economica, arriveremo al 30 settembre, e dato che abbiamo poche risorse ne stiamo dedicando di più al pronto intervento che a rifare tappeti e nuove pavimentazioni”. Si tratta, ha sottolineato Allevi, “di un accordo quadro ponte tra il vecchio appalto triennale e la nuova gara triennale da 200 milioni di euro in 12 lotti, che è già stata espletata: ora stiamo facendo la verifica delle anomalie, perché tutte le prime classificate sono risultate anomale, ovvero con un punteggio alto sia sulla parte tecnica che economica e quindi dobbiamo giudicare se l’impresa, secondo il ribasso offerto, è in grado di realizzare l’opera. Questa attività ci impegna almeno tre giorni a settimana, di 12 lotti abbiamo effettuato già 7-8 verifiche e penso finiremo a fine agosto“. A quel punto “avremo il nuovo accordo quadro triennale, che partirà alla scadenza di quello ponte attualmente in corso“.

Altro capitolo è quello che riguarda la manutenzione straordinaria, dove oltre ai 18 milioni di euro di lavori della convenzione con Anas, ha proseguito Allevi, “c’è un accordo quadro per due anni, 2022 e 2023. Ci sono state circa 300 imprese interessate per 8 lotti complessivi, quindi ogni gara ha visto circa 35-40 partecipanti. Parliamo di un finanziamento di 5 milioni per ogni lotto, le gare sono state tutte fatte sul Mepa, si sono concluse e pian piano stiamo aggiudicando e iniziando. Più in dettaglio, tutte le gare sono state concluse, circa il 60% è stato aggiudicato e i lotti 6 (Municipi IX e X) e 7 (Municipi XI, XII e XIII) sono già iniziati. Ogni lotto prevede il rifacimento di 2, 3 o 4 strade importanti”.


Non solo. Perché, come ha spiegato Mariagrazia Ciccarelli, responsabile Coodinamento amministrativo del Simu, anche lei intervenuta in commissione, “sono in corso anche i lavori per altri accordi quadro, come quello sulla segnaletica (per un importo di circa 1 milione), diviso in due lotti il cui termine per la presentazione delle domande è scaduto il 29 luglio e ora ci sarà l’apertura delle buste, e quello sulle caditoie (da circa 700mila euro), per il quale si è proceduto al lancio della gara sul Mepa”.

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