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Giovani, Pisani: “In autunno ci aspettano appuntamenti importanti”

di Maria Cristina Pisani Portavoce Forum Nazionale dei Giovani

Pubblicato:10-08-2017 16:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:36

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di Maria Cristina Pisani

Portavoce Forum Nazionale dei Giovani


Care amiche e cari amici,


come di consueto vi auguriamo una buona estate. In autunno ci aspettano appuntamenti importanti, anche in vista della legge di Bilancio.

Si studia un dimezzamento dei contributi agli under 35 per tre anni e poi un taglio del 3%: l’obiettivo è un intervento strutturale dal prossimo anno per dare certezza a chi vuole assumere. Ma resta il nodo risorse: sul piatto della manovra occorre ricordare come i tetti ai bonus hanno fatto ridurre a 188 mila le assunzioni nel 2016, e nei primi 5 mesi del 2017 sono stati assunti meno di 66mila lavoratori.

C’è però la consapevolezza che sono i giovani ad aver pagato il prezzo più alto della crisi. La disoccupazione giovanile è al 35,4% oltre il doppio della media dei 28 Paesi Ue una delle peggiori performance in Europa.

Intanto il CIPE ha approvato anche la prima assegnazione di risorse, per il triennio 2017-2019, per la misura Resto al Sud, anch’essa introdotta dal decreto Mezzogiorno per incoraggiare la costituzione di nuove imprese nelle Regioni meno sviluppate e in transizione, cioè Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, da parte di giovani imprenditori.

I fondi sbloccati dal Comitato rappresentano un anticipo rispetto al completo finanziamento destinato al regime di aiuto, pari a circa 1,3 miliardi di euro, sempre a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione.

Infine stiamo portando avanti anche in questi ultimi giorni che precedono la pausa estiva, il progetto che riguarda l’implementazione delle attività di Dialogo Strutturato in Italia, progetto inaugurato il 1 luglio 2017 e che avrà termine il 31 dicembre 2018. Il tema prioritario trattato nell’ambito del processo, a livello nazionale ed europeo, sarà “Youth in Europe. What’s next?”. Importante è, dunque, la sfida che aspetta Estonia, Bulgaria e Austria, che si succederanno alla Presidenza nei prossimi 18 mesi.

L’attuale Strategia Europea per la Gioventù, che si concluderà appunto nel 2018, è un’occasione fondamentale per ripensare e migliorare ulteriormente il modo in cui l’Unione Europea sta lavorando con i giovani e con le sfide che li riguardano.

Il VI Ciclo di Dialogo Strutturato offrirà, da un lato, l’opportunità di esaminare cosa si aspettano i giovani dall’Unione Europea, dall’altro un’ampia panoramica sulla partecipazione e sulle aspettative dei giovani in merito alle politiche giovanili intersettoriali, sia per il presente che per il prossimo decennio.

A tale scopo saranno fondamentali le riflessioni e le proposte di un’elevata e ampia rappresentanza di giovani, funzionali a comprendere quali focus dovrebbero avere le politiche giovanili dell’UE e come la strategia debba funzionare in modo più efficiente, rispondendo così alle esigenze, ai diritti e alle aspirazioni dei giovani stessi.

Il VI Ciclo potrebbe, dunque, vedere i risultati raggiunti implementati direttamente: 1) nel progetto della Strategia Europea per la Gioventù, a cura della Commissione Europea; 2) nel documento finale adottato dal Consiglio dell’UE. Questa sarebbe la prima volta, nella storia del Dialogo Strutturato, in cui si avrebbero risultati immediati e tangibili.

Per questa ragione il Gruppo di Lavoro Nazionale italiano, composto da Forum Nazionale dei Giovani, Agenzia Nazionale per i Giovani e Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è riunito, in questi giorni, per pianificare le attività di consultazione, sensibilizzazione e promozione del processo che saranno realizzate in Italia nei prossimi mesi.

Il Dialogo Strutturato rappresenta infatti una straordinaria occasione di far sentire la nostra voce e di essere, per una volta, protagonisti attivi e non passivi nell’elaborazione delle politiche che ci riguardano più da vicino.

E’ per questo che confidiamo nella più ampia partecipazione dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, dei quali abbiamo l’onere e l’onore di rappresentare le istanze presso le più alte istituzioni italiane ed europee.

Tutto ciò premesso, vi auguriamo, cari ragazze e cari ragazzi, di trascorrere una buona estate.

Ci rivediamo a settembre soltanto con la newsletter perché gli uffici resteranno aperti e dunque l’attività andrà avanti comunque.

Divertitevi più che potete, ci aspetta un altro anno impegnativo, insieme!

 

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