NEWS:

Antitrust, multa di 2,6 milioni di euro a criptomoneta OneCoin

ROMA - L’Autorità Garante della Concorrenza, a

Pubblicato:10-08-2017 15:53
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:36

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp


ROMA – L’Autorità Garante della Concorrenza, a conclusione di una sua istruttoria, ha accertato che le modalità utilizzate dalla società One Life Network Ltd con l’ausilio di altri professionisti per promuovere l’acquisto della moneta virtuale OneCoins e dei pacchetti formazione venduti in abbinamento con questa fossero scorrette sotto il profilo delle informazioni fornite ai consumatori circa le caratteristiche del prodotto e del suo sistema di vendita con caratteristiche piramidali.

Le condotte in questione sono cessate in Italia a seguito dei provvedimenti di sospensione adottati dall’Autorità prima nei confronti della società One network services ltd e dei registrants dei siti onecoinsuedtirol.it, onecoinitaliaofficial.it, onecoinitalia.com e poi nei riguardi delle società One life network ltd, Easy Life S.r.l. (all.1 e all.2).


In particolare è risultato che l’attività promozionale fosse incentrata sulla promessa che il consumatore, dopo aver acquistato un pacchetto di formazione, potesse ottenere i OneCoins (attraverso un processo di trasformazione della moneta grezza denominato mining) e che successivamente tali monete virtuali avrebbero incrementato il loro valore in ragione della loro diffusione, tutti elementi che non hanno trovato riscontro nel corso del procedimento.

La proposta commerciale di One Life quindi era basata sulla prospettazione, falsa, di ingenti guadagni: ad esempio, l’acquisto del pacchetto da € 27.530 avrebbe consentito di ottenere un controvalore di € 3.000.000 dopo solo due anni dall’adesione al programma.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it