ROMA – È da chiarire la dinamica dell’incidente avvenuto all’una della scorsa notte nella stazione di Brindisi e in cui un operaio è morto. L’uomo, secondo quanto riferito da Rete ferroviaria italiana, era dipendente di una ditta appaltatrice e stava effettuando lavori di potenziamento delle rete. La società ferroviaria ha avviato una inchiesta interna per chiarire le cause dell’incidente su cui indaga anche la procura di Brindisi.
Per l’operaio sono stati inutili i soccorsi prestati dal 118. “Rete Ferroviaria Italiana e Italferr esprimono cordoglio e vicinanza ai familiari”, si legge in una nota diffusa dalla società.
Con ogni probabilità, l’incidente avvenuto all’una della scorsa notte vicino la stazione di Brindisi e in cui un operaio è morto, è stato provocato da una improvvisa alterazione della linea elettrica.
L’uomo, secondo quanto riferito da Rete ferroviaria italiana, era dipendente di una ditta appaltatrice e stava effettuando lavori di potenziamento delle rete infrastrutturale quando è rimasto folgorato da alcuni cavi di alimentazione.
Altri suoi due colleghi sono rimasti feriti. La vittima aveva 57 anni ed era originario della Campania.
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