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Foto di Roberto Panucci
ROMA – “È tutto più bello se lo guardi da qui”. Deve aver pensato questo Gazzelle ieri sera all’Olimpico di Roma. Il cantautore ha vinto la sfida dello stadio – per lui era la prima volta – e si è esibito nella sua città davanti a 47mila fan, alcuni dei quali avevano cominciato ad appostarsi nei dintorni della location sin dalla tarda mattinata.
“Grazie che state tutti qua. È una cosa senza senso. Non so che dire, non preparo mai discorsi. Mi piace seguire il flusso, improvvisare, dire quello che mi viene in mente. In questo momento, però, non riesco a dire niente”, ha detto l’artista che – come ha ricordato lui stesso – solo 6 anni fa suonava al Monk, il celebre club della Capitale.
“Mi sembrava enorme. Ora sto qui e mi sembra ancora più enorme. È strano come cambiano le cose velocemente. È andata come è andata”, ha detto Gazzelle visibilmente emozionato. E non ha nascosto neanche le lacrime l’interprete – al secolo Flavio Pardini – che alla fine è scoppiato in un pianto di gioia liberatorio: “È un sogno che si realizza- ha svelato- non pensavo potesse mai succedere. È il giorno più bello della mia vita”.
A fare da colonna sonora a questo sogno le canzoni più celebri della carriera di Gazzelle. In scaletta ben 37 brani, per un totale di due ore e mezzo di live. Un riassunto perfetto dei 4 dischi dell’artista. E i 47mila hanno cantato e si sono commossi con brani come “Quella te”, “Scintille”, “Non mi ricordi più il mare”, “Nero”, “Destri”, “Idem”, “Meltinpot”, “Flavio”, “Coprimi le spalle”.
E non sono mancati gli ospiti. Marco Mengoni ha ricambiato il favore – lo scorso anno Gazzelle aveva partecipato al primo Olimpico del vincitore di Sanremo – e ha duettato con il collega ne “Il meno possibile”. Poi sul palco Mara Sattei per “Tuttecose”, Mobrici per “Sette” e Fulminacci per “Milioni”.
E alla fine c’è stata anche la sorpresa delle sorprese con l’arrivo di Luciano Ligabue. “Ho messo una cover su Instagram di una canzone che mi piace tanto, di un artista che mi sia sempre piaciuto”, ha raccontato Gazzelle che, proprio sulla piattaforma social e grazie al brano, ha iniziato quella che è ormai un’amicizia con il 63enne. Insieme hanno cantato quel pezzo: “L’amore conta”. “Lo so cosa vuol dire questa cosa per lui- ha detto Ligabue al pubblico- gli avete regalato una cosa bellissima e lui se la merita tutta”.
E all’indomani del primo stadio Gazzelle annuncia nuovi concerti: quelli che ha chiamato “Dentro x sempre” (“Dentro” è il suo ultimo album). Sarà un tour nei palasport. Prima data l’8 marzo 2024 a Padova e chiusura il 7 aprile a Torino. Le prevendite per i biglietti saranno disponibili dalle 14 del 12 giugno, la vendita nei punti vendita autorizzati, invece, dalle 14 di sabato 17.
Ecco il calendario:
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