Non esiste nessuna lista di ‘filorussi’ consegnata dai Servizi segreti al Copasir. Franco Gabrielli, sottosegretario con delega ai Servizi, ha deciso di desecretare il ‘bollettino della disinformazione’ a cui hanno lavorato gli 007 italiani. “Basta sospetti infamanti”, dice l’ex capo della Polizia. “Non esiste un Grande Fratello o una Spectre in Italia: nessuno vuole investigare sulle opinioni delle persone”. Il bollettino, spiega, si basa “unicamente su fonti aperte e non contiene alcun elemento proveniente da attività di intelligence”. Non c’è nessun dossier e non ci sono nomi, assicura: “Non abbiamo investigato su giornalisti né su parlamentari”. Gabrielli stigmatizza la diffusione del bollettino: “Nulla resterà impunito”, dice.
I salari degli italiani sono crollati in pandemia e risaliti l’anno dopo. Ma sono ancora al di sotto del livello 2019 e tra i più bassi d’Europa. In media gli italiani guadagnano 15mila euro in meno dei tedeschi e 10mila in meno dei francesi. L’Ocse ci dice che gli stipendi in Italia non crescono da trent’anni. Anzi dal 1990 al 2020 sono diminuiti del 2,9%. Un italiano in media guadagna 29.440 euro, ben al di sotto della media dell’Eurozona che è 37.400 euro. Secondo la Fondazione Di Vittorio della Cgil, il divario si spiega anche con il record di occupati precari, poco qualificati e il dilagare del part-time involontario. Cinque milioni di italiani, più di un dipendente su quattro, dichiarano meno di 10 mila euro di reddito annuo. E quest’anno, con l’inflazione al galoppo, la situazione non può che peggiorare.
Comune impegno ad adoperarsi per porre fine alla guerra in Ucraina. E’ il messaggio che arriva da papa Francesco e Ursula Von der Leyen, ricevuta oggi in Vaticano. Piena sintonia tra il pontefice e la presidente della Commissione europea, con particolare attenzione agli aspetti umanitari e alle conseguenze alimentari del protrarsi del conflitto. Mentre Mosca assicura che “l’operazione militare prosegue”, da Kiev arriva l’ennesimo appello all’Occidente: “Mandateci le armi o perderemo”. Il ministro degli Esteri russo, Lavrov, dice che “la Russia è aperta al dialogo ma tango si balla in due”. Ancora incerta la sorte dei due britannici arruolati tra le truppe ucraine: sono stati catturati dall’esercito russo e condannati a morte.
Campagna elettorale all’ultimo miglio. Domenica, dalle 7 alle 23, 9 milioni di italiani sono attesi alle urne per le elezioni amministrative. La sfida a colpi di programmi, confronti e incontri terminerà oggi. Sabato infatti è il giorno del silenzio elettorale, vietati comizi e propaganda. Quasi mille i Comuni chiamati ad eleggere sindaci e consiglieri. Ventisei i capoluoghi di provincia chiamati al voto, compresi i quattro di regione: Genova, L’Aquila, Catanzaro e Palermo. Lo spoglio delle schede inizierà lunedì alle 14. Pd e Cinquestelle insieme in 18 capoluoghi, il centrodestra in 20. A Genova e Palermo appare favorito il centrodestra, a Verona la coalizione è divisa e il centrosinistra punta su Damiano Tommasi. A Parma dopo dieci anni di giunta Pizzarotti non ci sarà il simbolo dei Cinquestelle.
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