NEWS:

Roma, Calenda: “Al ballottaggio non farò accordi con nessuno”

Il candidato sindaco di Azione: "Non lascerei pezzi di città a qualcuno in cambio di un accordo per il secondo turno. Parlo a tutti gli elettori"

Pubblicato:10-06-2021 18:35
Ultimo aggiornamento:10-06-2021 18:35

carlo calenda
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Al ballottaggio non farò accordi con nessuno. Ho presentato una lista civica che non risponde ai partiti e un programma di 1.500 pagine. Io parlerò con i cittadini perché quando si accetta un appoggio da qualcuno al ballottaggio lo si fa in cambio del fatto che poi bisogna far gestire a quel qualcuno un pezzo di città, come i trasporti o i rifiuti. Ma così si ricomincia da capo da capo. Io, invece, non farò accordi con qualcuno che mi dirà: ‘ok ma ora metto io quello che gestisce Ama o qualcos’altro'”. Così il candidato sindaco di Roma e leader di Azione, Carlo Calenda, ospite della trasmissione Tagadà.

“MATONE PROSINDACO DI CENTRODESTRA? SARÀ COME LA PRO LOCO…”

L’ex ministro ha anche detto la sua sulla decisione del centrodestra di candidare il ticket Enrico Michetti-Simonetta Matone per il Campidoglio, con l’ex procuratrice del Tribunale dei minori che assumerebbe l’incarico di prosindaco. “Non so cosa sia. Sarà tipo la pro loco – ha ironizzato Calenda – Comunque Michetti e Matone non li conosco. Posso dire, comunque – ha aggiunto il leader di Azione – che un fan totale della Meloni mi ha detto recentemente che se non avessero messo uno buono avrebbe votato per me. Poi ha confermato la scelta per me… Se pescherò a destra? Io parlerò a tutti i cittadini romani. Alle elezioni per il sindaco non si può parlare solo ai cittadini di sinistra o di destra“. Infine, dopo che Matteo Renzi ha dichiarato che se potesse votare a Roma sceglierebbe il candidato di Azione per il ruolo di primo cittadino, Calenda ha dichiarato: “Non ci sentiamo da parecchio tempo ma sono contento abbia detto che se fosse di Roma voterebbe per me”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it