NEWS:

A Rimini e Forlì-Cesena 24.000 assunzioni in estate

Secondo la Camera di Commercio sono previste 13.000 assunzioni solo a giugno

Pubblicato:10-06-2021 13:19
Ultimo aggiornamento:10-06-2021 13:19

cameriera barista
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

RIMINI – La stagione balneare riparte anche sul fronte dell’occupazione in Romagna. Sono 24.000 infatti i nuovi posti di lavoro programmati da giugno ad agosto dalle imprese nelle province di Rimini e Forlì-Cesena, secondo Excelsior Informa, bollettino diffuso dalla Camera di Commercio locale. Di questi, più della metà, 13.110, sono le assunzioni solo a giugno. Se su base nazionale, gli ingressi previsti nel primo mese della stagione sono 560.000, di questi il 9,2%, ovvero 51.400, riguardano l’Emilia-Romagna. A sua volta, il 25,5% del dato regionale, pari a 13.110 new entry, interessano la Romagna, il 6,4% di incidenza in più del mese precedente.

In dettaglio: a Rimini come a Forlì-Cesena al primo posto si confermano i servizi di alloggio/ristorazione/turistici. Seguono Servizi alle persone e commercio, in posizione invertita nei due territori. A Forlì-Cesena sono 10.000 le nuove entrate previste nel trimestre estivo, di cui 4.760 a giugno. Il 91% riguarda lavoratori dipendenti, il restante 9% lavoratori con altre forme contrattuali. Le previsioni di assunzioni per i giovani under 30 riguardano il 26% dei casi (come il mese precedente), mentre l’8% delle entrate previste è destinato a laureati (-1%). Su 100 imprese, 26 prevedono difficoltà a trovare profili. Nella provincia di Rimini l’indagine rileva 14.000 nuove assunzioni in tutta l’estate, mentre per il solo mese di giugno sono 8.350. Di queste, il 93% riguarda lavoratori dipendenti e il restante 7% lavoratori con contratti diversi. Le previsioni di assunzioni per i giovani under 30 anni riguardano il 30% dei casi, +8% rispetto al mese scorso; il 5% delle entrate previste è destinato a personale laureato, in calo di tre punti rispetto al periodo precedente. Ancora l’8% delle assunzioni programmate riguarda dirigenti, specialisti e tecnici. Infine, il 18% delle imprese prevede difficoltà a trovare i profili desiderati.

LEGGI ANCHE: A Bologna non c’è posto per bamboccioni: under 40 poveri ma autonomi


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it