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VIDEO | Adama Cup, squadra Simonetti di Nola vince il torneo calcio a 5 agricoltori

Ventisei squadre, più di 250 agricoltori

Pubblicato:10-06-2019 11:45
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:23

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ROMA – Ventisei squadre, più di 250 agricoltori scesi in campo per sostenere il proprio territorio in rappresentanza delle aziende agricole di tutta Italia, grande agonismo e tanti goal. Si è conclusa a Roma la prima edizione del torneo di calcio a 5 dedicato all’agricoltura italiana, Adama Italy Cup, con la finale che ha visto confrontarsi, con il patrocinio del Coni, le quattro squadre vincitrici dei gironi regionali e interregionali: Agrifarm 2012 di Marsala (Trapani), Simonetti di Nola (Napoli), Cerealfer Real Team di Spinazzola (Barletta) e L’Agrotecnico di Cuneo. Ad alzare la coppa è Simonetti di Nola, che, dopo una grande rimonta da 0-4 a 5-4 nella prima partita contro Cerealfer Real Team, ha sconfitto nella finalissima L’Agrotecnico, con una grande prestazione corale e il risultato di 4 reti a 2. Tutto sotto lo sguardo attento di un commissario tecnico d’eccezione, Arrigo Sacchi, testimonial dell’iniziativa: il Mister ha seguito le partite dalla panchina, motivando i giocatori e dispensando preziosi consigli tattici.

“Adama Italy Cup è un’iniziativa senza dubbio innovativa- commenta Mister Arrigo Sacchi- ed io sono sempre stato attratto da tutto ciò che è nuovo; inoltre c’è uno scopo finale molto nobile, e tutti questi fattori mi hanno spinto ad accettare l’invito a partecipare. In campo ho visto tanto agonismo ma soprattutto un grandissimo spirito di squadra: di questo sono contento perché lo reputo un valore imprescindibile e credo sia importante nello sport quanto nell’agricoltura”.


La vittoria finale ha un valore non solo sportivo, ma anche sociale, perché in palio oltre alla Coppa c’era un premio in denaro da devolvere a un progetto di responsabilità sociale sul territorio, scelto da ognuna squadra prima dell’inizio del torneo. Il premio di 30.000 euro sarà devoluto all’associazione Autism Aid Onlus per la realizzazione del progetto Coltiviamo Insieme.
“Un’esperienza bellissima che si traduce per noi in una grande opportunità- dichiara Paolo Vassallo, presidente di Autism Aid Onlus- che è quella di promuovere un progetto di avviamento al lavoro per aiutare i ragazzi con autismo di Napoli e dintorni a sviluppare potenzialità e nuove forme di espressione emotivo-comportamentali. Questo contributo è molto importante per la nostra associazione e per i nostri ragazzi: ringrazio Adama Italia e Simonetti, che ha sposato il nostro progetto”.
“Aiutare Autism Aid Onlus era la nostra priorità- commenta Felice Simonetti, amministratore delegato di Simonetti s.r.l.- voglio ringraziare i ragazzi della squadra che si sono impegnati molto per portare a casa questo successo: abbiamo dimostrato che a Napoli ci sono tanti giovani che si danno da fare e quando c’è da fare qualcosa di utile per il prossimo non si tirano indietro. Ringrazio Adama Italia che ci ha dato questa opportunità e ha organizzato questa bella manifestazione”. L’impegno e l’entusiasmo che sono stati messi in campo durante le partite dei gironi e della finale della Adama Italy Cup ben rappresentano la passione e l’impegno che gli agricoltori mettono quotidianamente nel loro lavoro, che spesso non sono riconosciuti dai consumatori finali, ma che costituiscono la solida base dell’eccellenza dell’Agricoltura italiana.
Adama Italy Cup, il primo torneo di calcio a 5 dedicato agli agricoltori e all’agricoltura, nasce proprio con l’obiettivo di valorizzare il ruolo degli agricoltori e la loro alleanza con il territorio, per sostenere le comunità in cui essi operano. Il progetto Adama Italy Cup nasce dall’impegno di responsabilità sociale di Adama, che intende contribuire alla crescita dell’agricoltura italiana, ascoltando i bisogni degli imprenditori agricoli italiani, fornendo strumenti e soluzioni capaci di facilitare l’attività in un settore ricco e complesso. L’agricoltore è il cuore e il fulcro di tutte le attività di Adama, che lavora in sinergia con la grande comunità agricola italiana, perché le sfide che attendono il settore necessitano della collaborazione di tutti.
“Siamo consapevoli delle sfide dell’agricoltura del futuro: problemi derivanti dai cambiamenti climatici che rendono le pratiche agricole più complesse ed onerose; problemi di regole sempre più stringenti per la protezione delle colture; problemi derivanti dalla disponibilità di sempre meno principi attivi per coltivare agevolmente e con profitto; problemi per la nuova Politica Agricola Comune, la cui discussione sta per iniziare a livello comunitario con non poche difficoltà causate anche dalla crisi della nostra Europa- spiega Alessandro Bugini, Amministratore Delegato di Adama- in questo scenario di sfide, l’obiettivo di Adama Italy Cup è anche quello di creare una comunità che sappia esprimere i valori migliori dell’agricoltura, che possa parlarne con cognizione e difenderne l’operato, che è la vita stessa di miliardi di persone perché senza il cibo non si può sopravvivere, ma non è così facile come si pensa il produrlo in modo sostenibile ed accessibile a tutti”.
Adama Italy Cup ha ricevuto il plauso e il sostegno da parte delle Istituzioni: il Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio e Giovanni Malagò, Presidente del Coni, Comitato Olimpico Nazionale Italiano- che ha dato il patrocinio morale alla finale- hanno inviato i loro saluti, sottolineando il valore sportivo, sociale e aggregativo dell’iniziativa.
Tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito https://www.adamaitalycup.it/.

SACCHI: SEMPRE INTERPRETATO COME NOSTRA VITA, FURBATE E DIFENSIVISMO

Il valore dello sport e del calcio in Italia non si può perdere. Perché non c’è. Anzi, forse sotto questo aspetto stiamo addirittura migliorando. Noi abbiamo sempre interpretato il calcio come se fosse la nostra vita: una vita difensiva, fatta di furbate e di sopravvivenza. Oggi invece le squadre cominciano ad avere uno stile e un’identità e a giocare da protagonisti. Ce ne sono diverse che lo fanno, in particolare dove la bellezza e lo spettacolo cominciano ad essere richiesti da una parte del pubblico. Non solo la vittoria, quindi, ma una vittoria con merito”, ha spiegato Arrigo Sacchi. “Il calcio di oggi può riscoprire il valore del gruppo? Dipende dalla cultura che si ha- ha aggiunto Sacchi- Chi non ha una grande cultura non può uscire dal proprio egocentrismo e individualismo. Al contrario, chi ce l’ha capisce i vantaggi di avere una squadra. Io credo che questo Paese dovrebbe fare uno sforzo per migliorare il livello culturale e di istruzione dei ragazzi. Siamo al penultimo posto come numero di iscritti all’università in Europa, non è un grande risultato. Nel calcio italiano c’è tanto amore, ma meno organizzazione”. Infine, il torneo degli agricoltori: “E’ un progetto che avvicina l’agricoltura al calcio- ha concluso l’ex ct oggi opinionista sportivo- con un fine nobile, che è quello di dare un aiuto a chi ne ha bisogno”.

ADAMA CUP, ZILIANI: TORNEO ESEMPIO DI PASSIONE AGRICOLTORI

“Abbiamo voluto dare spazio all’agricoltura per fare in modo che il consumatore possa vedere quanta passione mette questa gente ogni giorno e che tutti insieme possiamo sostenere il territorio, anche per fini benefici. Abbiamo chiesto ai nostri rivenditori e ai clienti di selezionare alcuni agricoltori per fare questo torneo, con in palio 30mila euro che saranno devoluti all’ente benefico che sarà indicato. Siamo contenti di avere avuto Arrigo Sacchi come testimonial, lui ci ha fatto capire quanto è importante essere una squadra”. Così, all’agenzia Dire, il direttore marketing di Adama, Massimiliano Ziliani, in occasione delle fasi finali dell’Adama Italy Cup, che si sono svolte a Roma

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