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Appalti, Incerpi (Cna): Da nuovo codice possibile ripresa economia/VIDEO

NAPOLI - "Siamo in una fase di transizione,

Pubblicato:10-06-2016 15:19
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:51

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NAPOLI – “Siamo in una fase di transizione, dove ci sarà anche la necessità da parte nostra di verificare se tutto quello che Anac sta portando avanti dal punto di vista del regolamento sia in linea con le esigenze delle nostre imprese. Quello di oggi è un confronto con il governo, con Anac, con le nostre imprese per cercare di capire se quello che stiamo facendo e che sta facendo il governo è in linea con le esigenze delle costruzioni. Il mondo dell’edilizia è da tanti anni in crisi, questo strumento può certamente favorire una ripresa dell’economia“. Lo dichiara all’Agenzia Dire il presidente di CNA costruzioni Rinaldo Incerpi, presentando il convegno nazionale di CNA sul nuovo codice degli appalti pubblici in corso a Napoli.

Tra i rappresentanti istituzionali e gli esperti del settore presente anche il dirigente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Adolfo Candia. “Con l’emanazione del nuovo Codice dei contratti l’Autorità è investita di una serie di nuove competenze che la vedono in prima linea sia sul piano della prevenzione della corruzione e della trasparenza, sia sul piano della diffusione di best practices e dell’efficientamento del sistema attraverso un’attività di regolazione. Le sfide – sottolinea Candia alla Dire- sono numerose su tanti piani e speriamo che l’Autorità riesca a portare a termine la sua nuova mission in modo positivo. E in questo senso si sta già organizzando”.


NENCINI: “CODICE DEFINITIVAMENTE OPERATIVO ENTRO FINE ANNO” – “Il codice appalti in vigore da pochi mesi è un codice innovativo teso a semplificare moltissimo, togliendo orpelli e ostacoli burocratici, ma soprattutto a raggiungere due obiettivi che abbiamo condiviso nel tempo con le imprese e con la Pubblica amministrazione italiana: da una parte dare certezza nella nascita e nella fine di un’opera infrastrutturale pubblica o privata, dall’altra garantire il massimo della trasparenza nell’esecuzione. Lo abbiamo fatto con il codice, ora stiamo aspettando le linee guida di Anac che saranno pronte da qui a un mese e mezzo”. Così all’Agenzia Dire il viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Riccardo Nencini, oggi a Napoli alla conferenza nazionale della Cna sul nuovo codice degli appalti pubblici. “Stiamo lavorando- aggiunge Nencini- ai decreti, entro la fine dell’anno avremo un codice concretamente e definitivamente operativo“.

MANFREDI: “VALORIZZARE QUALITA’, EVITARE INTERMEDIAZIONI” – “Il mercato degli appalti rappresenta il 15% del Pil nazionale. Purtroppo, la corruzione si annida in alcuni meccanismi che abbiamo cercato di debellare e rovesciare, come quelli della deroga continua delle varianti, dell’utilizzo di progetti preliminari non definitivi e soprattutto dei subappalti. Adesso marchiamo un cambio fondamentale passando dall’offerta al massimo ribasso all’offerta economicamente vantaggiosa e diamo nuova centralità al progetto esecutivo indicando prima le parti che possono avere deroga alle varianti e indicando prima l’elenco dei subappaltatori. Diamo un nuovo ruolo alle stazioni appaltanti, che hanno bisogno di un personale più qualificato”. Così all’Agenzia Dire l’On. Massimiliano Manfredi, responsabile della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici, in occasione del convegno nazionale della Cna sul tema del nuovo codice degli appalti in corso a Napoli. Le ditte vinceranno gli appalti, dichiara ancora il deputato Pd, non solo in base alla “competizione di tipo economico ma su parametri specifici sulla qualità dell’offerta e del progetto preposto, e quindi, ad esempio, della valorizzazione dei punti verdi, della quota verde all’interno degli stessi appalti al fine di avere un prodotto più corrispondente alla volontà di chi ha indetto la gara evitando meccanismi di intermediazione che aprono a fenomeni corruttivi”.

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