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Diodato all’Eurovision 2022 con ‘Fai Rumore’: “Abbatto il silenzio imposto”

Sul palco dell'Eurovision 2022 Diodato porterà una versione inedita di 'Fai Rumore', il brano con cui ha vinto il Festival di Sanremo nel 2020

Pubblicato:10-05-2022 16:58
Ultimo aggiornamento:12-05-2022 13:52

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Photo Credits: Prandoni

ROMA – Quattro minuti. Una performance che si preannuncia carica di emozioni tra pianoforte, magia della condivisione con il pubblico in presenza, ballerini e la potente voce di Diodato. Sarà proprio lui ad inaugurare questa sera (dalle 20.30 in diretta su Rai1) l’Eurovision Song Contest, ospitato dal PalaAlpitour di Torino e condotto da Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan. Il cantautore, al secolo Antonio Diodato, porterà sul palco ‘Fai rumore‘, brano vincitore del Festival di Sanremo 2020. “È bello essere qui come ospite, non sono uno che ama la competizione, quindi vivrò questa esperienza più serenamente“, ha detto il cantante in un incontro con la stampa, a poche ore dal grande evento.

‘FAI RUMORE’ COME CANTO DI LIBERAZIONE

Come ha anticipato l’artista, l’esibizione è stata pensata come una metafora della pandemia fino all’uscita da questo tunnel. “Partecipare come ospite per me rappresenta la chiusura di un cerchio. Sul palco non poterò la solita versione del brano. Abbiamo creato un racconto quasi teatrale che parte dalla solitudine e da un’umanità congelata che abbiamo visto negli ultimi due anni per arrivare al calore e alla voglia di tornare a condividere le emozioni. Questo – ha continuato – anche grazie all’aiuto del corpo di ballo che trasmetterà una forte presenza fisica”.


‘Fai rumore’ ha fatto un viaggio lunghissimo dalla sua vittoria all’Ariston. E questa sera “cantata davanti a migliaia di persone e con migliaia di persone, cambia ancora una volta il suo vestito, pur rimanendo un canto di liberazione e un invito ad abbattere il silenzio che ci è stato imposto in questo lungo periodo”, ha dichiarato Diodato.

LA MUSICA UNISCE

Il cantautore torna all’Eurovision a due anni dalla sua esibizione di ‘Fai rumore’ in un’Arena di Verona deserta, durante il lockdown. “Lì non mi sono mai sentito solo anche se attorno a me non c’era nessuno. Sentivo il flusso di umanità ma anche l’eco della mia voce. Partirò dal quel ricordo per poi arrivare a un momento di forte presenza fisica (davanti a oltre 10mila persone e al pubblico da casa, ndr)”, ha aggiunto.

A poche ore dall’esibizione Diodato si sta godendo il momento lì a Torino “dove c’è una bella festa e consapevole. Indipendentemente dalla lingua con cui si canta, la musica unisce, crea dei ponti. Qui ho incontrato la cantante armena (Rosa Linn, ndr) che ha cantato tutte le mie canzoni. Sapere di aver raggiunto la parte più profonda di qualcuno che non parla la tua lingua mi fa capire quanto la musica sia magica”.

IL SUPPORTO A MAHMOOD E BLANCO

Durante le prove al PalaAlpitur, il cantautore è rimasto colpito dalla band ucraina i Kalush Orchestra. “Sono distanti dal mio genere ma in loro c’è una forza e un’energia che viene da tutto ciò che sta accadendo. È uno dei pezzi che più ti ricordi pur non capendo le parole, arriveranno alti (in classifica, ndr)”, ha commentato. Ma farà il tifo per Mahmood e Blanco, in gara con ‘Brividi’. “Veniamo da una vittoria italiana (quella dei Maneskin, ndr), sarà difficile ripetersi. L’importante è che facciano una bella figura e sono sicuro che la faranno. Io sono un loro fan, li ho incontrati dietro le quinte e ci siamo abbracciati”.

DIODATO TORNA CON UN NUOVO ALBUM

Diodato è al lavoro su un nuovo album e un tour europeo: “Sono in studio a registrare nuove canzoni. Non sono uno che ama passare molto tempo in studio, ma avevo bisogno di isolarmi e mettere a frutto ciò che ho vissuto in questi due anni. Non ci sarà da attendere tanto”, ha raccontato. La tournee, invece, “partirà in autunno e toccherà le principali città europee. Per me è importante il live e farlo oltre i confini italiani è un privilegio”.

IL SOGNO DEL CINEMA

Nel cassetto dei sogni del cantante di ‘Babilonia’ c’è anche il cinema nei panni di attore e dietro la macchina da presa. “Mi hanno proposto dei ruoli, anche da protagonista. Non ho fatto i provini, non me la sono sentita. Ho studiato cinema ma tra lo studiare e il fare c’è in mezzo il mare. Non è ancora il momento. Ma mai dire mai”, ha concluso.

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