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‘La schiena va a scuola’, ecco i vincitori. E il progetto di Aifi Lombardia diventa un video

Una piccola coreografia collettiva per dimostrare quali esercizi effettuare in classe per un fisico in salute

Pubblicato:10-05-2019 18:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:27
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ROMA – La schiena va a scuola, ed è un successo. Mattinata festosa all’istituto Riccardo Massa di Milano, prima tappa delle premiazioni del concorso organizzato da AIFI Lombardia e legato al progetto ‘La schiena va a scuola – Prime regole per rispettarla’, messo a punto anche nell’anno scolastico 2018/2019 dall’Associazione italiana fisioterapisti (AIFI) come opera di prevenzione rivolta ai bambini e ai ragazzi della scuola primaria e secondaria. Ovvero proprio la fascia d’età strategica per preparare la schiena alle prove più impegnative che ogni adulto dovrà progressivamente e inevitabilmente affrontare con la crescita e l’invecchiamento.

Tra tutti gli istituti scolastici del territorio che AIFI Lombardia ha contattato per estendere l’iniziativa, hanno risposto all’appello una dozzina di plessi e sono stati coinvolti circa 1.300 ragazzi. Per verificare e stimolare la capacità di recepimento dei ragazzi, al termine degli incontri in classe è stato indetto un miniconcorso per la realizzazione di un cartellone con alcune caratteristiche per valorizzare i temi in modo artistico e fantasioso. Quest’anno per la prima volta le classi hanno potuto anche sperimentare nuove forme di espressione, come poesie, elaborati, brevi video realizzati con gli insegnanti. Circa un centinaio gli elaborati sottoposti all’esame della giuria, composta dallo staff del progetto e guidata dal presidente di AIFI Lombardia, Gianluca Rossi.

Tre i vincitori dell’edizione 2018/2019, che riceveranno i premi e la visita nei loro istituti. Prossima tappa venerdì 17 maggio:


– Prima classificata: classe I B, Istituto Comprensivo Cesare Zonca – Treviolo (Bergamo), seguita dalla fisioterapista Silvia Corna.

– Seconda classificata: classe I D, Istituto Comprensivo Quarenghi – Milano, seguita dalla fisioterapista Linda Cappo.

– Terza classificata: classe I A, Istituto Comprensivo Cardinal Ferrari – Cantù (Como), seguita dal fisioterapista Flavio Cova.

Offrire ai ragazzi informazioni utili unite ad alcuni semplici suggerimenti per prendersi cura della propria schiena, gestire al meglio la colonna vertebrale, proteggerla e accompagnarne l’evoluzione nella maniera più corretta. E’ questo l’obiettivo del progetto, centrato in pieno dalle classi. Oggi, dunque, la festa della prima media sezione D dell’istituto Riccardo Massa di Milano che, insieme al cartellone ha voluto associare “anche un video che mostrasse la buona pratica”.

In sostanza, una piccola coreografia collettiva per dimostrare quali esercizi effettuare in classe per un fisico in salute. “In qualità di fisioterapisti ci teniamo molto alla prevenzione primaria sul territorio andando sui soggetti più a rischio”, spiega per AIFI Simone Battista, che insieme alle colleghe Linda Campo e Barbara Redini, accompagnato dalle insegnanti e dalla preside Milena Piscozzo, ha consegnato ai ragazzi il premio.

La coreografia, con tanto di sottofondo musicale meditativo, ha integrato il lavoro dimostrando con quanta passione e soprattutto con quanta lucidità i ragazzi abbiano affrontato il tema, facendolo proprio. “I problemi alla schiena stanno sempre più aumentando in una fascia di età evolutiva- spiega Battista- ma stiamo notando che i ragazzi hanno sempre più consapevolezza del proprio corpo, addirittura maggiore di quella che c’è nell’età adulta”.

L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Lombardia, è stata possibile grazie alla costituzione di un gruppo di fisioterapisti con specifica formazione, messo poi a disposizione degli istituti scolastici della regione con una serie di incontri formativi nelle classi durante l’anno scolastico.

‘LA SCHIENA VA A SCUOLA’, PROGETTO AIFI DIVENTA UN VIDEO

“Ci facciamo del ben di schiena”. È l’idea video di una delle docenti che ha coordinato i ragazzi della 1D della scuola media Riccardo Massa, la classe che ha partecipato al concorso organizzato da AIFI Lombardia con il patrocinio di AIFI nazionale, l’Associazione italiana fisioterapisti, nell’ambito del progetto ‘La schiena va a scuola’. L’iniziativa tende a sensibilizzare i ragazzi, tramite il gioco, a una corretta postura sui banchi in classe ma non solo.

Giuliana Borghetti, questo il nome dell’insegnante di Matematica e Scienze, ha voluto associare al cartellone “anche un piccolo video che mostrasse la buona pratica”. In sostanza, una piccola coreografia collettiva per dimostrare quali esercizi effettuare in classe per un fisico in salute. D’altronde “si parla sempre di mal di schiena, ma siccome sono ragazzi meglio metterlo al positivo”, racconta. In generale “in questi ultimi anni ho notato che i ragazzi hanno poco autocontrollo, si muovono spesso sul banco, ci sono anche dei tic dovuti a nervosismi”, confida Borghetti, che motiva così la scelta di usare un sottofondo musicale per questi esercizi collettivi.

“Penso che per un benessere concreto bisogna dare spazio al corpo e alla psiche, perciò al di là della nozione ho pensato di far assimilare loro qualche automatismo per avere un sollievo e un benessere, in modo da risolvere quei fastidi che potrebbero insorgere con gli anni”, è il pensiero dell’insegnante.

AIFI: STUDENTI HANNO RESO VIVO ‘LA SCHIENA VA A SCUOLA’

“Sono contenta che siano stati premiati perché credo che abbiano capito e reso vivo quel che son venuta a fare. Hanno realizzato che il mio non era solo un intervento di anatomia a parole, e si sono resi conto che stare fermi non fa bene”.

A dirlo è Linda Campo, fisioterapista di AIFI che ha lavorato con i ragazzi della prima media, sezione D, dell’istituto Riccardo Massa di Milano al concorso organizzato da AIFI Lombardia con il patrocinio di AIFI nazionale, l’Associazione italiana fisioterapisti, nell’ambito del progetto ‘La schiena va a scuola’.

“All’inizio ero un po’ preoccupata di non suscitare interesse in una classe di ragazzi così giovani- ammette la fisioterapista- in realtà sono stati meravigliosi, attentissimi, propositivi. Alzavano sempre la mano per dire la loro e hanno una buona cultura di anatomia”.

‘LA SCHIENA VA A SCUOLA’ CON AIFI, “ORA ANCHE PER I DOCENTI”

La ‘schiena va a scuola’ per tutti, anche per il corpo docente. Ecco perché a detta del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Riccardo Massa di Milano, Milena Piscozzo, il progetto portato avanti da AIFI Lombardia, patrocinato da AIFI nazionale (Associazione Italiana fisioterapisti) potrebbe essere ampliato istituendo un un corso di formazione “che permetta agli insegnanti, attraverso l’aiuto di esperti che possano indicare qualche strategia particolare, di ampliare le proprie competenze”.

La preside è entusiasta dell’iniziativa AIFI Lombardia che ha portato i suoi ragazzi a classificarsi tra i vincitori del concorso, oltre che “ad apprendere la corretta postura per prevenire problematiche future”, e a “consentire il giusto movimento in un contesto scolastico che non sempre permette la libertà assoluta, soprattutto nel caso di ragazzi adolescenti che crescono in fretta”.

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