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Dopo il furto a Nainggolan recuperati (a Bergamo) beni per 200mila euro

Decine di orologi, monili e delle inconfondibili scarpette tra la refurtiva

Pubblicato:10-05-2016 11:56
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:42

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ROMA  – Gli agenti del commissariato Trevi Campo Marzio, diretti da Bruno Failla, hanno recuperato e sottoposto a sequestro beni di ingente valore, trafugati nei mesi scorsi in occasione di alcuni furti in abitazione perpetrati nella capitale. Una delle vittime è il calciatore della Roma Radja Nainggolan. A lui sono stati sottratti beni per 200.000 euro.

Grazie alle risultanze info-investigative finora acquisite, gli investigatori sono riusciti a rintracciare parte della refurtiva riconducibile a diversi episodi che, in taluni casi, era già stata trasferita in altre province per essere rivenduta.

L’ultimo sequestro in ordine di tempo, risale al fine settimana scorso quando, in una villetta situata in un comune della provincia di Bergamo, i poliziotti hanno rinvenuto orologi, preziosi, monili di vario genere e danaro contante, per un valore di circa 200 mila euro, provento di furto recentemente subito da Nainggolan.


Cinque le persone attualmente indagate per furto in abitazione. Le attività di indagine, coordinate dai Sostituti Procuratori della Repubblica presso il Tribunale di Roma Nadia Plastina e Roberta Capponi, sono tutt’ora in corso per risalire all’esatta provenienza del materiale sequestrato e per ricostruire le esatte responsabilità degli autori e dei ricettatori dei beni rubati.

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