ROMA – La miniera di rame congolese Tenke Fungurume e’ stata ceduta dal gruppo americano Freeport-McMoran al cinese China Molybdenum per 2,6 miliardi di dollari. Ne danno notizia i quotidiani africani, aggiungendo che a questa cifra potranno aggiungersi altri 120 milioni a seconda del volume d’affari reso dal sito estrattivo tra il 2018 e il 2019. La Freereport deteneva il 56% della quota azionaria. Il restante e’ spartito tra la canadese Lundin Mining e la compagnia nazionale congolese Gecamines, rispettivamente per il 24% e il 20%. Alla luce del crollo dei prezzi del rame degli ultimi anni – peraltro principale fonte di valuta estera per il Paese – questa e’ la cessione piu’ importante non ancora realizzata. Se nel 2011 una tonnellata di rame costava piu’ di 9800 dollari, e’ scesa poi a 7.400 nel 2014, 6.445 nel 2015 e infine 4.825 di questi primi cinque mesi del 2016.
ULTIMA ORA
- 04 / 03 : 13:06 : Bassetti: “Astrazeneca per tutti, bisogna osare di più con i vaccini”
- 04 / 03 : 13:04 : Covid, Musumeci: “Puntiamo alla zona bianca ma no a distrazioni dannose”
- 04 / 03 : 12:51 : Covid, Gimbe: “Al via terza ondata, zone rosse locali in ritardo”
- 04 / 03 : 12:35 : Covid, Lombardia dalle 24 di stanotte tutta in arancione ‘forte’
- 04 / 03 : 12:32 : Emilia-Romagna rossa ma via libera ai cacciatori: esplode la polemica
La Cina ‘entra’ nel rame congolese: acquistata metà miniera

Dopo il crollo dei prezzi del rame degli ultimi anni questa e' la cessione piu' importante non ancora realizzata
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp
Condividi su email
Condividi su print
Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su whatsapp
Condividi su email
Condividi su print