
CIAMPINO – Nella domenica delle Palme, nella piazza della Pace di Ciampino, Daniela Ballico, sindaca uscente interrotta dopo due anni di consiliatura e oggi candidata di tutto il centrodestra, alla Dire ha parlato di “interruzione inspiegabile. Sono andati nottetempo dal notaio – ha ricordato – quattro consiglieri della maggioranza e non hanno motivato nulla”.
Ballico ha detto di “aver cambiato il sentimento della città” e di vedere “gli altri che ci copiano” nelle loro proposte politiche. Come ad esempio su teatro e biblioteca: “Noi – ha sottolineato – abbiamo già firmato una convenzione con il costruttore“, e ancora sul sottopasso della via dei Laghi: è un’opera “che abbiamo iniziato noi” ha detto.
Altro tema cruciale, l’ospedale di comunità: “Non un pronto soccorso, voglio esser chiara – ha sottolineato la candidata Ballico – ma un post acuzie” dove poter fare “risonanze, tac, analisi: uno degli ultimi atti che ho fatto – ha ricordato – è stato mettere a disposizione dell’Asl Roma 6 il Casale dei Monaci” per realizzare questo ospedale con i fondi del Pnrr.
Sull’Igdo, ferita aperta nel cuore di Ciampino, rudere di macerie nel centro della città, Ballico ha assicurato: “Sarà la sede del Comune e di una facoltà universitaria. Sono stata il primo sindaco che ha fatto una delibera di Giunta” per riacquisirlo dal privato stanziando “1 milione e 610 mila euro e l’opposizione – ha concluso – votò contro”.
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