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ROMA – Urne aperte in Francia per il primo turno delle elezioni presidenziali. Si vota fino alle ore 20, poi si saprà chi saranno stati i due candidati più votati, che si sfideranno al ballottaggio tra due settimane. I candidati alla presidenza della Republique sono ben dodici, ma tutti i sondaggi vedono un testa a testa tra l’uscente Emmanuel Macron e la leader del Rassemblement National Marine Le Pen. Tra gli altri candidati, solo Jean-Luc Mélenchon, della sinistra radicale di France Insoumise, spera nel miracolo.
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Macron è dato dai sondaggisti intorno al 25-26%, con un margine minimo su Le Pen: si va verso la riproposizione del duello delle ultime elezioni del 2017. In quel caso, al primo turno Macron raccolse il 24% e Le Pen il 21,3, ma al ballottaggio non ci fu storia con il trionfo del leader de ‘La République En Marche’ con il 66,1% delle preferenze. Con uno scarto così ridotto tra i due principali contendenti all’Eliseo, sarà importante vedere chi risulterà più votato, in vista del secondo turno, ma anche quanti voti prenderanno gli altri candidati, potenziali alleati al ballottaggio.
Già praticamente fuori dai giochi la rappresentante del Partito repubblicano, Valérie Pécresse, e quella del Partito socialista, Anne Hidalgo, sindaca di Parigi: per i partiti storici si prevede un tonfo, con percentuali lontane dalle due cifre.
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