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VIDEO | Coronavirus, Grippo: “Non prolungare la solitudine delle persone con disabilità”

Intervista alla consigliera del PD alla Regione Lazio, Valentina Grippo

Pubblicato:10-04-2020 16:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:07

valentina_grippo
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ROMA -“Non tutti stiamo vivendo la stessa quarantena. Chi ha a casa una persona con disabilita’ o fragilita’ vive una vita molto piu’ complicata. In questi giorni ci siamo confrontati con le associazioni, i genitori e le singole persone che si trovano a combattere con le loro complessita’ di vita precedenti e con questo addendum della pandemia”. Lo ha detto all’agenzia Dire la consigliera del PD alla Regione Lazio, Valentina Grippo. “Abbiamo parlato con le associazione dei familiari di persone autistiche, per consentire a chi era in quella condizione di potere almeno uscire di casa, con gli insegnanti di sostegno, che hanno visto sospendere all’improvviso la loro attivita’ fondamentale di sostegno a bambini e ragazzi con disabilita’- ha spiegato Grippo- Non tutti sono in grado da casa di potere fruire dell’insegnamento a distanza, come e’ molto piu’ complesso per una mamma seguire da sola, senza il sostegno dei servizi sociali, un bimbo disabile o con disabilita’ cognitive”.

Per questo motivo “stiamo cercando di trovare delle risposte che, mantenendo la sicurezza degli operatori, non prolunghi di troppo la solitudine si queste persone. Su questo insistero’ molto perche’ gia’ e’ complicato nel quotidiano per queste persone farsi carico di una vita cosi’ complessa. In questo momento per alcuni la solitudine puo’ essere anche una cosa divertente, che passa fra serie di Netflix e lezioni a distanza, ma per altri e’ una vera e propria tragedia e tutti noi dobbiamo avere chiaro che non stiamo vivendo tutti la stessa esperienza e pensare a servizi che rispondano a questo bisogno”. 


GRIPPO: “ATTENZIONE A TURISMO, CONGELARE PAGAMENTI PER ALBERGHI”

Il turismo e’ tra i settori che maggiormente rischiano di subire un colpo a lungo termine a causa dell’emergenza sanitaria per la diffusione del Covid 19.  Gripposta lavorando a misure specifiche per questa realta’: “Qui ci sono alcuni mondi che dovranno essere attenzionati- ha raccontato all’agenzia Dire- Ad esempio il settore alberghiero, col quale stiamo lavorando per costruire delle risposte che congelino la vita delle imprese fino a quando si tornera’ in una situazione normale fra 5/6 mesi, cercando di fermare i pagamenti e gli obblighi”.

Dalle grandi strutture a quelle piccole “non ci devono sfuggire nemmeno i bed and breakfast: su questo stiamo pensando delle misure straordinarie. Abbiamo sollecitato i comuni a non fare versare la tassa di soggiorno di aprile lasciandola nelle casse degli operatori e questo input e’ stato recepito spostando la scadenza a luglio- ha aggiunto Grippo- Quindi, chiunque avesse raccolto dei soldi dai turisti fra gennaio e febbraio puo’ tenerli in cassa fino a luglio e stiamo lavorando affinche’ questi soldi non vengano chiesto proprio e vengano lasciati agli operatori, almeno a quelli piccoli”.

Altro tema importante “e’ quello delle agenzia di viaggio, perche’ in questo periodo dell’anno tutti pianificavano sia in uscita che in entrata i viaggi delle citta’ d’arte nel 2021, Roma in primis, oppure in uscita quelli degli italiani verso a New York o le Maldive- ha proseguito Grippo- Nessuna delle due cose viene fatta e mentre altri settori si riprenderanno subito qui si blocca anche tutto il 2021. Quindi per questi comparti stiamo pensando a misure specifiche che vadano oltre quello che gia’ e’ stato immaginato”.

Piu’ in generale “una delle cose piu’ importanti in questo momento e’ fare districare i cittadini fra le tante offerte di supporto che si sta cercando di strutturare. Quindi, prima di tutto dei pacchetti semplici che mettano insieme misure statali e regionali, perche’ un professionista che ha perso gran parte del reddito in questi mesi e al contempo e’ un genitore che ha diritto al voucher baby sitter oppure e’ un imprenditore e ha diritto al pacchetto affitti deve potere capire, tra le tante misure, quelle che fanno al suo caso e in modo semplice deve potere accedere ai servizi on line- ha concluso Grippo- Quindi sto lavorando a modelli di tutorial o itinerari di autocertificazione semplificati al massimo perche’ se arriva il collo di bottiglia della burocrazia tutte le misure pensate fin qui diventano inutili”.

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