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Festival delle scienze, all’Auditorium Parco della Musica oltre 340 eventi

Da lunedì 16 a domenica 22 aprile, Dosal: "Tanti incontri per bambini"

Pubblicato:10-04-2018 13:03
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:44

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ROMA – È dedicata allo studio delle cause e delle relazioni casuali, tema fondamentale in ambito scientifico e filosofico, la tredicedima edizione del National Geographic Festival delle Scienze, in programma all’Auditorium Parco della Musica da lunedì 16 a domenica 22 aprile. Oltre 340 gli eventi, tra cui più di 40 incontri con scienziati di livello internazionale, filosofi, ricercatori e oltre 200 attività educational per bambini e ragazzi. Il Festival è suddiviso in quattro macro-temi (Terra e Ambiente, Pensiero e Creatività, Società e Legge, Tecnologia e Realtà). Tra gli ospiti più attesi il giornalista Eugeny Morozov, la scrittrice e astrofisica Licia Troisi, l’oceanografa, Sylvia Earle, l’attivista yemenita, Tawakkol Karman, il divulgatore Salvatore Aranzulla, la modella e cantautrice, Chrysta Bell e le scienziate Dominique Langevin e Rashika El Ridi. Sara’ inoltre possibile ammirare la mostra fotografica di Fabiano Ventura ‘Sulle tracce dei ghiacciai’.

“Roma ospita oltre 250 centri di ricerca, è sede di 13 università e quindi non è casuale che in questa città si svolga questo Festival” ha sottolineato il presidente della Fondazione Musica per Roma, Aurelio Regina, durante la presentazione dell’evento, che è realizzato insieme all’Agenzia spaziale italiana e dall’Istituto nazionale di fisica nucleare. “Ci saranno oltre 200 eventi per i bambini e le famiglie- ha spiegato l’ad di Musica per Roma, Josè Dosal- puntiamo molto sulle attività di spettacolo ed educazione e abbiamo già 10mila prenotazioni dalle scuole“.

Per il vice sindaco di Roma, Luca Bergamo “la causa delle cose è un titolo azzeccato perché oggi c’è la necessità dell’uomo di capire e cercare le cause di molti processi. Per me, inoltre, la scienza è parte fondamentale della cultura di una società e Roma è la più estesa comunità scientifica d’Italia e forse d’Europa. Ha quindi le caratteristiche per ospitare non solo il festival, ma per essere il cuore di chi vuole capire i temi scientifici. Da qui nasce l’iniziativa ‘Eureka!’ che coinvolge le biblioteche di Roma”.


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