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Pd, Galletti: “Io non tifo per uno o l’altro, ma i circoli hanno fatto bene a votare Renzi”

Dal ministro Galletti, oggi a Bologna, arriva un'analisi dei voti nei circoli per le primarie del Pd

Pubblicato:10-04-2017 11:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:06

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BOLOGNA – Il voto nei circoli dimostra che gli iscritti del Pd “hanno valutato” la proposta “coraggiosa e di riforma” di Matteo Renzi. “E credo abbiano fatto bene, perchè quella è una proposta innovativa che rafforza anche l’attività futura del Governo sulle riforme”. Andrea Orlando, invece, propone “una soluzione politica più spostata a sinistra”. Ma proprio “la sinistra ha dimostrato in questi anni di bloccare il percorso riformatore, non di portarlo avanti”. Il ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, analizza così il congresso del Pd, parlandone questa mattina a Bologna a margine di una conferenza stampa nella sede di Ascom-Confcommercio. Galletti commenta in particolare la vittoria di Renzi nei circoli di Bologna, che al precedente congresso avevano premiato largamente Gianni Cuperlo. “Non sono un esperto della geografia interna di Bologna- dice Galletti- Renzi viene da un’esperienza che ho condiviso con lui, coraggiosa e di riforma, che ho apprezzato. Credo che gli iscritti del Pd abbiano valutato questa proposta e credo abbiano fatto bene, perchè quella è una proposta innovativa e che rafforza anche l’attività futura del Governo sulle riforme”. Secondo il ministro, infatti, “riforma e innovazione, sono queste le parole d’ordine adesso per portare l’Italia definitivamente fuori dalla crisi“. Andrea Orlando, invece, “ha proposto una soluzione politica diversa da quella di Renzi, più spostata a sinistra”, sottolinea Galletti. Che aggiunge: “La sinistra ha dimostrato in questi anni di bloccare il percorso riformatore, non di portarlo avanti”.

A scanso di equivoci, in un secondo momento, il ministro ci tiene a precisare: “Non sto nè con Orlando nè con Renzi, a me interessa la linea politica che esce dal congresso Pd. Se è quella che il Governo ha portato avanti finora, noi siamo pronti a fare la nostra parte nel segno delle riforme e dell’innovazione. Se invece la linea politica sarà diversa, si aprirà un confronto. Detto questo- aggiunge- non mi occupo chiaramente delle primarie del Pd, mi occupo del centro moderato italiani che abbiamo lanciato sabato in occasione della nostra convention”. Quanto al Governo, Galletti ci tiene a rimarcare “che è legittimato dalla maggioranza e dal voto in Parlamento. Abbiamo scadenze importanti davanti, prima di tutto il Def. Dopodichè ci saranno anche altri appuntamenti, come la legge di bilancio. Abbiamo un mandato per fare al meglio queste scadenze che ci attendono e continuare il processo riformatore. Se Renzi da capo del Pd vorrà continuare questo percorso, noi ci saremo. Se sarà diverso lo valuteremo”.

di Andrea Sangermano, giornalista professionista


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