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Tg Politico Parlamentare, edizione del 10 marzo 2023

Si parla di Netanyahu e Meloni; di Cutro e polemica Meloni; di Meloni al congresso Cgil; delle parole del Papa

Pubblicato:10-03-2023 17:33
Ultimo aggiornamento:10-03-2023 17:34
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Tg Politico Parlamentare
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NETANYAHU A ROMA, INCONTRO CON MELONI

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, in visita a Roma mentre in Israele continuano le proteste per la riforma della giustizia, ha incontrato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Netanyahu ha offerto all’Italia un aumento dell’export di gas e ha poi parlato del pericolo nucleare iraniano, auspicando anche che l’esecutivo Meloni riconosca Gerusalemme come capitale. “Siamo pronti a sostenere ogni iniziativa che rilanci il processo di pace tra Israele e Palestina”, sottolinea Meloni. A poche centinaia di metri da Palazzo Chigi, mentre i due premier rilasciavano le dichiarazioni alla stampa, gli israeliani che vivono in Italia hanno organizzato una manifestazione contro Netanyahu e per difendere lo stato di diritto nel loro paese.

CUTRO, È SCONTRO DOPO LA VISITA DEL GOVERNO

Non si placano le polemiche all’indomani del Consiglio dei ministri che si è tenuto a Cutro. Le nuove norme in materia di migranti annunciate ieri dal governo non piacciono alle opposizioni, che parlano di “cinismo” e “messinscena”. Giorgia Meloni è stata “arrogante e offensiva”, attacca Giuseppe Conte. La maggioranza difende il decreto e assicura che “in Europa l’agenda italiana è sempre più condivisa”. Intanto, è stato ripescato il corpo di una bambina di 5 anni. Salgono così a 73 le vittime accertate del naufagio davanti alla costa calabrese. Ci sarebbero poi cinquecento persone su un peschereccio in difficoltà al largo di Lampedusa, dove è affondato anche un barchino con 42 migranti a bordo. Tutti soccorsi e tratti in salvo.

CGIL A CONGRESSO, CI SARÀ ANCHE MELONI

Ci sarà anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al congresso nazionale della Cgil che si apre a Rimini il 15 marzo. L’intervento della premier è previsto venerdì 17. Giovedì invece è prevista una tavola rotonda con i leader dei partiti del centrosinistra: Schein, Conte, Calenda e Fratoianni. Sabato si concludono i lavori con l’elezione di Maurizio Landini al suo secondo mandato. Per il segretario di corso d’Italia “siamo in presenza di una crisi democratica. Abbiamo bisogno che le persone che lavorano tornino al centro dell’azione del governo e del Parlamento”. Il fatto che Meloni abbia accettato l’invito, per Landini “è un fatto positivo, di rispetto e riconoscimento della nostra organizzazione”.


PAPA: “SE STANCHEZZA MI ANNEBBIA MI DIMETTO”

Papa Francesco non pensa alle dimissioni, ma “una stanchezza che non ti fa vedere chiaramente le cose, la mancanza di chiarezza”, dice, lo spingerebbe a darle. In un’intervista alla tv svizzera, Bergoglio fa il bilancio dei suoi dieci anni di pontificato. “Quella del ginocchio è stata un’umiliazione fisica, anche se adesso sta guarendo bene”, racconta. Francesco parla della guerra, “cominciata a pezzetti, ma adesso nessuno può dire che non è mondiale”, sottolinea. Intanto la chiesa tedesca si è espressa a larghissima maggioranza a favore di una revisione delle norme sul celibato, ma il Papa, interrogato da un’agenzia argentina, risponde: “Non credo ci sarebbero più vocazioni senza il celibato dei preti”.

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