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Tg Scuola e Formazione, edizione del 10 marzo 2023

Si parla di maturità; di finanziamenti per le materie Stem; della fiera Didacta; di ‘obiettivo 5’ a La Sapienza

Pubblicato:10-03-2023 13:29
Ultimo aggiornamento:10-03-2023 13:29

Tg Scuola e Formazione
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MATURITÀ 2023, TORNA L’ESAME PRE-COVID

L’esame di Stato torna alla normalità: due prove scritte e una prova orale. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato l’ordinanza che definisce l’organizzazione e le modalità di svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Per la prima volta dopo la pandemia, tutte le prove scritte saranno a carattere nazionale, a eccezione degli istituti Professionali di nuovo ordinamento, che sosterranno un’unica prova integrata che non verterà su discipline scolastiche ma sulle attività svolte durante il percorso di studi. Nel colloquio, che prenderà avvio da uno spunto iniziale scelto dalla Commissione (un’immagine, un breve testo, o un breve video), verranno valorizzati il percorso formativo, le competenze, i talenti, e la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. I Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento non saranno requisito di ammissione all’esame, ma potranno essere oggetto del colloquio. L’effettuazione delle prove Invalsi (che non concorrono alla valutazione) sono invece requisito per l’ammissione. L’esame inizierà mercoledì 21 giugno, alle ore 8.30, con la prima prova scritta.

8 MARZO, VALDITARA ANNUNCIA 600 MILIONI PER LE MATERIE STEM

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato tre importanti novità per il mondo della scuola. Tra le discipline curricolari, verranno integrate attività, metodologie e contenuti finalizzati a sviluppare e rafforzare le competenze Stem e le discipline scientifiche, digitali e di innovazione, per tutti i cicli scolastici, con particolare attenzione alle studentesse. Un intervento che vuole garantire le pari opportunità nello studio e nell’orientamento lavorativo verso le discipline Stem, che e verrà finanziato con 600 mln di euro di risorse Pnrr. Anche quest’anno, poi, nell’ambito delle iniziative del Mese delle Stem, il Mim lancia il Concorso ‘Stem: femminile plurale’ per le scuole di ogni grado, per sensibilizzare i giovani sul significativo impatto dell’avanzamento delle discipline Stem, a prescindere dall’appartenenza di genere. Infine, è stato ufficialmente ricostituito il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità (CUG), il cui ultimo rinnovo risale al 2019. Il comitato ha funzione consultiva, propositiva e di verifica sulle pari opportunità e sul benessere organizzativo del lavoro pubblico. Un organismo che potrà contribuire attivamente nel promuovere azioni a sostegno della presenza femminile negli uffici del Mim e contro ogni forma di discriminazione. La presidenza sarà affidata a una donna.

DIDACTA ITALIA 2023: DIGITALE, SPORT, CINEMA, ITS

Oltre 800 eventi formativi, tra workshop, seminari e convegni. Sono i numeri di Didacta Italia, la principale manifestazione sulla scuola italiana e la formazione degli insegnanti che si è aperta l’8 marzo alla Fortezza da Basso di Firenze. Sono circa 70 gli eventi organizzati dal ministero dell’istruzione quest’anno, fra convegni, seminari e workshop, con temi che vanno dal Pnrr al Piano Nazionale Scuola Digitale (Pnsd), dallo sport al risparmio energetico, dal sistema 0-6 agli ITS, dal Piano cinema alle collaborazioni con altre istituzioni. L’edizione 2023, dedicata quest’anno allo scrittore Italo Calvino nel centenario della sua nascita, prevede tante novità, a partire dai laboratori sulle architetture scolastiche, con un’attenzione particolare ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico, e un’area green, con un focus sull’economia circolare e sulla transizione ecologica. Tra le diverse tematiche trattate, lo sport e l’attività motoria, mentre un’ampia area immersiva è dedicata al settore alberghiero.


ALLA SAPIENZA DI ROMA ‘OBIETTIVO 5’: INCONTRI SULLA PARITÀ

Due giornate di eventi, 11, workshop, 4 inchieste live, dibattiti in aula e talk. È tornato all’università Sapienza di Roma, ‘Obiettivo 5’, il campus di formazione per l’equità e l’inclusione organizzato dall’ateneo romano con Corriere della Sera, la27esimaOra, iO Donna e Le Contemporanee. L’evento, ispirato dal quinto dei 17 obiettivi dell’agenda Onu 2030 che pone come traguardo: ‘L’uguaglianza di genere e  l’autodeterminazione di tutte le donne e le ragazze’, è un’occasione per pubblico, studenti e docenti, per confrontarsi su obiettivi, progetti e scelte professionali. A inaugurare l’evento, la rettrice di Sapienza, Antonella Polimeni, che ha ricordato i diritti fondamentali delle donne e sottolineato come “alcune delle conquiste raggiunte dalle donne sono in realtà solo delle donne occidentali”, ma come anche in Italia “gli stereotipi di genere ancora radicati e i casi di femminicidio sono una triste conferma della strada che c’è ancora da fare”. Barbara Stefanelli, vicedirettrice vicaria del Corriere della Sera, ha spiegato che l’evento è stato organizzato il 9 e 10 marzo “per continuare a ricordare tutti i giorni le donne, non solo l’8 marzo”. E ha parlato della necessità di accompagnare alla parità l’equità, la giustizia sociale, la solidarietà tra le minoranze”. Parola poi ad Aldo Cazzullo per una lectio magistralis sulla storia dell’emancipazionismo femminile. “La rivoluzione delle donne non è finita- ha detto Cazzullo in conclusione- la conquista non è mai veramente salda ma va tramandata di generazione in generazione. E noi uomini dobbiamo capire che è una lotta che va fatta insieme”.

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