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VIDEO | Rifiuti, Vadalà: “Bonifica dei siti assegnati dal governo entro il 2024”

Lo assicura il Commissario unico per le bonifiche a margine di un convegno organizzato a Potenza dalla Camera forense ambientale

Pubblicato:10-03-2022 18:56
Ultimo aggiornamento:11-03-2022 12:16
Autore:

giuseppe vadalà-min
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POTENZA – Sarà terminata “entro il 2023, massimo 2024” la bonifica dei siti assegnati all’Arma dei carabinieri nella missione assegnata dal governo nel 2017. Così alla Dire il Commissario unico per le bonifiche, Giuseppe Vadalà, a margine del convegno sullo sviluppo delle attività produttive e sulle azioni a tutela dell’ambiente organizzato a Potenza dalla Camera forense ambientale.

“Stiamo seguendo due contenziosi europei a cui è stata assegnata una sanzione per la presenza di discariche abusive: 81 siti, 52 bonificati. L’altro contenzioso – ha aggiunto Vadalà – vuole prevenire la sanzione”. In questo ambito rientra anche la Basilicata e i tre siti di Moliterno (Potenza), Tito (Potenza) e Maratea. “Abbiamo avuto oggi un incontro in Regione – ha precisato alla Dire Vadalà – e per questi tre siti il cronoprogramma è stato rispettato. Moliterno è quasi da consegnare, mentre gli altri due saranno conclusi nei primi mesi del prossimo anno”. È in questi tre comuni che sono state ritrovate discariche di rifiuti solidi urbani la cui messa in sicurezza non è stata ancora effettuata.

“Completeremo la messa in sicurezza – ha proseguito il commissario – con un capping superficiale per ridurre e annullare completamente il rilevamento delle acque piovane e il percolato e avviare così i tre siti verso il post mortem trentennale e quindi con certificazione finale di siti che hanno servito la comunità lucana”.


Per Vadalà fondamentale è l’impegno dei singoli per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente: “Ognuno di noi – ha dichiarato – deve stare attento negli imballaggi e nei consumi. Nel 1920 eravamo appena due miliardi sul globo, oggi ne siamo quasi 9 miliardi. Se le masse di rifiuti aumentano deve aumentare anche l’impegno da parte nostra e della politica per la gestione, l’organizzazione del sistema rifiuti e del loro virtuoso smaltimento”.

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