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Draghi: “Aiutare rapidamente famiglie e imprese contro i rincari”

Il premier da Parigi richiama alla necessità di "una risposta europea e italiana rapida e convinta"

Pubblicato:10-03-2022 18:51
Ultimo aggiornamento:11-03-2022 13:25

draghi conferenza
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ROMA – Il presidente del Consiglio Mario Draghi, nel corso di un punto stampa a Parigi, dove partecipa al Consiglio europeo informale, ha richiamato la necessità di “una risposta europea e italiana” al bisogno di sostegno delle due economie. “L’economia europea cresce ancora, ma c’è stato un rallentamento. Osserviamo mancanza di materie prime, osserviamo rallentamenti non soltanto nel campo energetico ma anche nel campo agro-alimentare, nel campo delle materie prime riguardanti la produzione di acciaio, di carta, di ceramica. È una situazione italiana ma anche una situazione europea”, ha spiegato il premier. “Dobbiamo rispondere a questo, sostenendo le imprese, il potere di acquisto delle famiglie con la stessa convinzione, la stessa rapidità con cui abbiamo sostenuto la risposta alla Russia”, ha aggiunto Draghi.

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Il presidente del Consiglio, reduce da “un lungo incontro con il presidente Macron“, ha sottolineato come le posizioni di Italia e Francia siano “allineate con il resto dell’Unione europea, sia nella risposta alle sanzioni sia nel sostegno per i nostri Paesi che queste sanzioni necessariamente comporteranno”. Draghi ha osservato: “Abbiamo chiesto tutti insieme tante volte al presidente Putin di cessare le ostilità, in particolare i bombardamenti sui civili. Continueremo a farlo. La risposta a questo dramma non può che essere europea, come è stata la risposta alla Russia”.


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“La nostra economia non è in recessione, la nostra economia continua a crescere ma c’è stato un rallentamento“. Lo ha precisato il presidente del Consiglio da Parigi. Draghi ha ricordato che in Consiglio dei ministri ha detto “che dobbiamo affrontare queste strozzature nell’offerta, questa mancanza di materie prime subito in tutti i settori, sostenendo le famiglie subito ma anche diversificando le fonti di approvvigionamento“. Questi sforzi economici possono essere finanziati con un debito comune a livello europeo come propone la Francia? “Ne parleremo oggi pomeriggio, ripeto che Italia e Francia sono completamente allineate anche su questo fronte”, ha concluso il premier.

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