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Tg Cultura, edizione del 10 marzo 2022

Si parla di Ucraina: Iniziative per vicinanza ad artisti e popolazione

Pubblicato:10-03-2022 15:58
Ultimo aggiornamento:10-03-2022 15:58

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AL MAXXI LA MOSTRA ‘UKRAINE: SHORT STORIES’

Si chiama ‘Ukraine: short stories. Contemporary Artists from Ukraine’ la mostra fuori programma con cui il Museo Maxxi ha deciso di aprire la sua stagione espositiva. Testimonianza di vicinanza alla popolazione e alla comunità artistica del Paese colpito dall’invasione russa, l’esposizione è una ricognizione sulla scena artistica del Paese attraverso le opere realizzate appositamente per la Imago Mundi Collection da 140 artisti nel 2014, in un momento cruciale per la storia dal Paese. Aperta al pubblico dal 10 al 20 marzo con un biglietto simbolico di 5 euro, il ricavato della mostra sarà interamente devoluto al fondo per l’emergenza umanitaria costituito da Unhcr, Unicef e Croce Rossa.

MINISTRI UE DELLA CULTURA APPROVANO LA DICHIARAZIONE DI ANGERS

I ministri della Cultura europei hanno approvato la Dichiarazione di Angers per la massima solidarietà agli artisti e intellettuali ucraini e l’impegno delle istituzioni culturali europee a coordinarsi per sostenerli nel proseguire il loro lavoro e nell’esercitare la loro libertà di creazione e di espressione. “Pieno sostegno alla dichiarazione di Angers perché non esprime soltanto solidarietà all’Ucraina e condanna la Russia, ma perché fornisce una cornice di interventi comuni”, ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

ALLA TRIENNALE MILANO IL PROGETTO ‘PLANETA UKRAIN’

Triennale Milano presenta Planeta Ukrain, progetto che prevede una serie di incontri, riflessioni, dialoghi con artisti, intellettuali, scienziati ucraini e internazionali in preparazione del Padiglione dell’Ucraina alla 23esima Esposizione Internazionale, che aprirà all’inizio dell’estate. Unica istituzione culturale internazionale a far parte dal 1928 del Bureau International des Expositions, Triennale Milano garantirà, insieme a quella di molti altri Paesi che hanno aderito alla prossima Esposizione, la presenza del Padiglione dell’Ucraina.


FIRENZE COPRE IL DAVID IN SEGNO DI LUTTO, MA È POLEMICA

Il David coperto con un drappo nero in segno di lutto per l’Ucraina. La decisione di oscurare la copia della statua di Michelangelo in piazza della Signoria è stata presa dal sindaco di Firenze, Dario Nardella. “Speriamo di toglierlo presto- ha detto- Per il momento l’idea è tenere il drappo fino alla fine della guerra”. Ma la scelta non è stata condivisa da tutti, a partire dal direttore degli Uffizi, Eike Schmidt. “Coprire le statue equivale a una censura, si oppone ai fondamenti della società libera. Noi non oscuriamo delle opere per principio. Fare vedere le opere è il nostro compito”, ha risposto Schmidt.

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