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Bce, Fortuna (Unicusano): “Intervento di Draghi ha sancito l’uscita dalla deflazione”

ROMA - "Le dichiarazioni di Mario

Pubblicato:10-03-2017 17:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:00

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ROMA – “Le dichiarazioni di Mario Draghi sono molto importanti, perchè hanno confermato la ripresa a cui stiamo assistendo nell’Unione europea, nonostante l’Italia stia arrancando. Certo ancora c’è molto da lavorare, ma credo che si possa dire che l’intervento di ieri di Draghi ha sancito il ritorno alla normalità e l’uscita dalla deflazione”. Lo ha detto il magnifico rettore dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, Fabio Fortuna, intervenuto su Radio Cusano Campus.

“Ritorno alla normalità vuol dire che gli interventi della Banca centrale europea- ha spiegato- che si sono susseguiti nel corso del tempo, ormai possono sfumare, naturalmente sempre stando attenti a ciò che succede ed essendo pronti a intervenire qualora nei prossimi mesi ci dovesse essere la necessità di farlo. La politica monetaria portata avanti nel corso del tempo, che è stata necessaria e indispensabile per garantire condizioni di sopravvivenza al sistema Europa, oggi può diminuire. Tanto è vero che da aprile si tiene fede all’impegno preso, e il quantitative easing (Qe) avrà come oggetto non più 80 miliardi di acquisti di titoli, ma 60 miliardi, e poi a dicembre dovrebbe cessare, a meno che le condizioni e la congiuntura economica non consiglino di proseguire ulteriormente, ma a questo punto la necessità sembra non esserci più. Perchè siamo usciti dalla deflazione, abbiamo una situazione per cui l’ultimo dato di febbraio ci dice che in Europa l’inflazione è al 2%, questo significa che ci avviamo verso il limite di inflazione ritenuto ‘sano’. Cessando questi allarmi- ha concluso il rettore dell’Università Niccolò Cusano- è evidente che le manovre di politica monetaria potranno rientrare e pian piano anche i tassi che permangono molto bassi si rialzeranno con una certa gradualità, esattamente come sta accadendo negli Stati Uniti”.


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