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Lupo in Lessinia, nel 2015 il Veneto ‘paga’ 50.000 euro di danni

VERONA - La zona

Pubblicato:10-03-2016 15:02
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:21

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lupo_cucciolo_fotoWild Wonders of Europe_Sergey Gorshkov_WWF259181

VERONA – La zona dell’altopiano veronese necessita di deroghe al Piano nazionale per il lupo in modo da valorizzare al meglio norme e risorse del progetto europeo Life WolfAlps. Per questo motivo l’assessore ad agricoltura, caccia e pesca Giuseppe Pan ha istituito un tavolo tecnico tra i sindaci della Lessina, la Provincia di Verona, le associazioni di allevatori e di ambientalisti, i consiglieri e funzionari regionali, dopo essersi incontrato con il vicepresidente della Provincia di Verona Antonio Pastorello, i sindaci della Lessinia, i rappresentanti dell’associazione allevatori e di Legambiente, e i consiglieri regionali Stefano Valdegamberi (Lega) e Fabiano Barbisan (Lista Zaia).

Il tavolo si riunirà nei prossimi dieci giorni per capire quali proposte legislative proporre al Parlamento nazionale e all’Unione europea, sebbene la presenza del lupo in Lessinia, ricorda l’assessore Pan, “è normata dal Piano nazionale e da norme europee rispetto alle quali la Regione può intervenire solo con proposte emendative o richieste di deroghe”. L’assessore Pan evidenzia poi che la Regione ha già liquidato oltre 50.000 euro per risarcire gli allevatori colpiti da attacchi di lupo nel corso del 2015 e che per l’anno 2016 è già prevista l’erogazione di una cifra analoga.


di Fabrizio Tommasini, giornalista

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