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Siena, la ‘carica’ dei 3.000 studenti per il summit Education

SIENA - Saranno "circa 3.000" gli studenti (in

Pubblicato:10-03-2016 12:42
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:08

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SIENA – Saranno “circa 3.000” gli studenti (in larga parte di scuole superiori, tra quarte e quinte classi) che raggiungeranno Siena, anche dalla Sicilia e dal Veneto, in occasione del “Summit nazionale dell’Education“, la prima manifestazione italiana interamente dedicata al tema della formazione dei giovani e al collegamento con il mondo del lavoro. Una tre giorni, da oggi al 12 marzo, organizzata da Campus Orienta-Il Salone dello Studente e da Class Editori insieme all’Università di Siena, la Fondazione MPS e il Comune di Siena.

Presenti al taglio del nastro dell’iniziativa, presso la sala consiliare del Rettorato senese, il sindaco Bruno Valentini, il vice presidente della Regione Toscana, Monica Barni, Angelo Riccaboni, rettore dell’Ateneo di Siena, Davide Usai, direttore della Fondazione Mps, Domenico Ioppolo, COO Campus. Il Summit è un nuovo format che vede in Italia per la prima volta riuniti, intorno a un unico tavolo, esponenti della politica e delle istituzioni, operatori culturali, dirigenti e rappresentanti del mondo della scuola, dell’università e del lavoro, con lo scopo di creare un ambiente di confronto e dibattito sulle nuove strategie e azioni da intraprendere per costruire un sistema scuola-università-lavoro che garantisca migliori prospettive per il futuro dei giovani.


Studenti Aula UniversitàDurante i tre giorni, il confronto istituzionale rivolto agli operatori viaggerà parallelo alla partecipazione attiva anche degli studenti, che, insieme alle loro famiglie, potranno esplorare le opportunità di formazione, le novità del mondo del lavoro e partecipare a esperienze di Fab Lab, i laboratori di fabbricazione digitale. La discussione e lo sviluppo delle molteplici attività proposte, quindi, troveranno spazio in diverse location della città. L’aula magna storica del Palazzo del Rettorato sarà la sede del “Polo Education”, l’area dedicata agli operatori e che ospiterà i dibattiti. Tra i temi selezionati: scegliere la scuola e trovare lavoro, nuove pratiche per la buona scuola, il rapporto con le imprese, l’alternanza scuola-lavoro e la sfida dell’innovazione. Ad animare i focus, tra gli altri, Gabriele Toccafondi, sottosegretario Miur, Roger Abravanel, saggista e consulente aziendale, Monica Barni, vice presidente della Regione, Marco Gay, presidente Confindustria Giovani, Donato Montibello, consigliere ministro del Lavoro.

Il complesso didattico San Niccolò sarà invece la sede del “Polo orientamento e sbocchi professionali“, uno spazio dove gli studenti potranno definire il percorso formativo sulla base delle proprie aspirazioni lavorative, confrontarsi direttamente con professionisti, professori e studenti universitari. Per questo lo spazio è stato suddiviso per aree tematiche: economia-giurisprudenza; scienze politiche-scienze sociali; beni culturali-formazione-lettere-storia-filosofia-lingue-formazione-psicologia; medicina; professioni sanitarie; biotecnologie-chimica e farmacia-ingegneria dell’informazione-matematica; biologia-scienze della vita-ambiente-geologia; ingegneria civile-architettura. Inoltre gli studenti potranno sottoporsi a test di accesso ai corsi di laurea e usufruire del servizio di counseling orientativo con colloqui individuali o di gruppo con Counselor esperti di orientamento.

lavoroL’Auditorium del Complesso di Santa Chiara sarà invece la sede del “Polo Innovation” dedicato
agli studenti che vogliono esplorare le nuove opportunità, soprattutto lavorative, che possono nascere dal seguire percorsi alternativi legati all’innovazione tecnologica. In questo luogo i ragazzi potranno seguire workshop e seminari su come incentivare lo sviluppo delle competenze trasversali, partecipare a laboratori per verificare le competenze digitali e vivere esperienze di Fab Lab, spazi di lavoro per la stampa 3D, il taglio e l’incisione di vari tipi di materiali, la falegnameria, la lavorazione di componenti elettroniche (circuiti, sensori, attuatori) e di tessuti interattivi. Presente in questa sezione anche Microsoft con laboratori e seminari rivolti sia agli insegnanti che agli studenti e che hanno la finalità di promuovere lo sviluppo della cultura digitale nella scuola e nella didattica. Palazzo Patrizi sarà, infine, la sede di “Vivere e studiare a Siena”, organizzato con il Comune di Siena, l’Università di Siena, l’Università per Stranieri di Siena, l’Istituto Superiore di Studi Musicali “R. Franci”, Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz, il Centro Universitario Sportivo e l’azienda Diritto allo Studio (DSU) Toscana.

di Diego Giorgi, giornalista

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