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La Regione Abruzzo presenta il progetto per l’eco museo del mare

Presentato alla Regione Abruzzo, alla presenza dell'Assessore con

Pubblicato:10-03-2015 17:25
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:10

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ecomuseo del mare abruzzoPresentato alla Regione Abruzzo, alla presenza dell’Assessore con delega all’Economia del Mare, Dino Pepe, del Sindaco di Tortoreto, Alessandra Richi, e del suo assessore alla Pesca, Rosita Di Mizio, il progetto da 94 mila euro, cofinanziato al 50% dalla Regione per la realizzazione dell’Ecomuseo del mare. La struttura museale “si propone come strumento per tutelare le tracce della marineria locale- spiegano dalla Regione- e rafforzare il legame tra uomo, mare e territorio mediante esposizioni, testimonianze ed attività didattiche e di ricerca”.
La Regione Abruzzo, nell’ambito del Fondo europeo per la pesca (Fep) ed in relazione al settennio di programmazione 2007/2013, “ha raggiunto un’ottima performance di spesa- spiega Pepe- a fronte di un obiettivo di 4 milioni 162 mila 308 euro in termini di quota Fep assegnata all’Abruzzo, nella veste di organismo intermedio deputato alla gestione del Programma operativo Fep, la spesa certificata alla Commissione europea è stata, infatti, pari ad 4 milioni 421 mila 994 euro”.  Tra le Regioni fuori dell’Obiettivo di convergenza, la Regione Abruzzo si colloca quindi “ai livelli più performanti in termini di capacità d’investimento”, segnala l’assessore.

Il Programma Operativo Fep, oramai giunto quasi a naturale completamento, ha rappresentato un importante occasione di crescita per il settore ittico ed il suo indotto, spiegano dalla Regione Abruzzo. Particolare rilievo hanno assunto i bandi per la misura 1.3 relativa agli ‘Investimenti a bordo dei pescherecci e selettività’, in numero complessivo di cinque, di cui l’ultimo ancora aperto e per la Misura 4.1 che ha cofinanziato la costituzione dei due Gruppi di azione costiera per le aree del territorio chietino, il Gac ‘Costa dei Trabocchi’ e di quello teramano Gac ‘Costa blu’, dando il via ad una pluralità di interventi ad opera sia di soggetti privati che di Enti pubblici ricadenti negli areali specifici.

Da segnalare anche gli interventi realizzati nei quattro Porti di pesca abruzzesi, che hanno beneficiato di contributi pari al 100% per la realizzazione di importanti azioni finalizzate al miglioramento della sicurezza, delle condizioni di lavoro, di sbarco, di trattamento e di magazzinaggio dei prodotti della pesca, nonché alla promozione ed al rafforzamento della gestione informatizzata delle aste telematiche.


E’ ancora disponibilde 1 milione di euro relativo agli ambiti Gac per la realizzazione di progetti riguardanti piccola pesca, acquacoltura, percorsi naturalistici, attività formative, trabocchi, fish bar, approdi e vendita prodotti tipici. Infine, è in via di definizione la nuova programmazione Feamp per il periodo di programmazione 2014/2020, che rappresenterà un’ulteriore strumento di crescita del settore della pesca e dell’acquacoltura in Abruzzo.

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