Venezia, il contributo d’accesso sarà in vigore per 54 giornate

"La sperimentazione del 2024 ha funzionato", ha detto l'assessore al Turismo Simone Venturini. Oggi la presentazione di tutte le novità per il 2025 alla Bit di Milano. Tra queste la mascotte 'Rivo'

Pubblicato:10-02-2025 18:35
Ultimo aggiornamento:10-02-2025 18:36

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VENEZIA – Il Comune di Venezia ha presentato oggi, alla Bit, la Borsa internazionale del Turismo di Milano, le principali novità e iniziative per il 2025 che riguardano il contributo di accesso e la relativa campagna di comunicazione, oltre ai principali appuntamenti del calendario cittadino. Quest’anno il contributo per l’accesso vige in 54 giornate (erano 29 l’anno scorso): si inizia con un blocco unico dal 18 aprile al 4 maggio, poi si prosegue a maggio (9 e 10, 11 e 16, 17, 18, 23, 24, 25 e 30, 31), giugno (1, 2 e 6, 7, 8 e 13, 14, 15 e 20, 21, 22 e 27, 28, 29) e luglio (4, 5, 6 e 11, 12, 13 e 18, 19, 20 e 25, 26, 27). Il contributo sarà dovuto dalle 8.30 alle 16: cinque euro per chi prenota entro il quart’ultimo giorno del suo arrivo, 10 euro per chi prenota dal terzo giorno antecedente alla visita.

“LA SPERIMENTAZIONE HA FUNZIONATO”

Venezia “è in prima linea nell’affrontare l’overtourism: la prenotabilità della sperimentazione del 2024 ci ha permesso di avere i numeri delle presenze su questa città. La sperimentazione ha funzionato e ci ha portato ad aumentare le giornate per l’anno in corso– ha detto l’assessore al Turismo Simone Venturini- l’obiettivo è sempre definire un nuovo sistema di gestione dei flussi e disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della città, per garantire il pieno rispetto che si merita”.

L’amministrazione Brugnaro, “in un arco molto breve di tempo ha messo in campo una lista lunga di provvedimenti per affrontare questo tema, che hanno come comune denominatore la ricerca di un diverso equilibrio tra chi vive, lavora, studia e visita la città“. E negli ultimi mesi il resto del mondo, da Formentera a Kyoto, ha interrogato “costantemente l’amministrazione per sapere quali provvedimenti facciamo, come li portiamo avanti e come li decliniamo nei principi normativi nazionali e internazionali”.

LA MASCOTTE DEL CONTRIBUTO D’ACCESSO: ‘RIVO’

La nuova campagna di comunicazione, ideata per il secondo anno da Crafted, nasce grazie all’esperienza maturata durante la sperimentazione. Con questo obiettivo è nato “Rivo”, una sorta di mascotte del contributo d’accesso 2025 che si presenta come una guida super esperta della città a cui piace organizzarsi in anticipo. “Rivo” (Arrivo) è l’espressione che si usa in dialetto veneziano per avvisare qualcuno che, appunto, si sta arrivando. Che è un po’ l’obiettivo del contributo d’accesso. “Rivo” parlerà tutte le lingue grazie all’Intelligenza artificiale per dare ai turisti informazioni utili rispondendo alle domande più frequenti “specificando che la città è pronta ad accogliere e non a respingere i visitatori sempre nel rispetto delle regole”. “Rivo” sarà il testimonial anche della grafica dei manifesti che con la stessa cornice grafica e lo stesso font garantirà la continuità comunicativa.

Durante il 2024 sono stati 194 i paesi di provenienza delle chiamate ai servizi per il contributo di accesso. L’Italia è al primo posto con circa il 60% delle visite, seguita da Stati Uniti (6%), Germania (4,5%) e Francia (4%). Secondo lo studio affidato al Ciset, le visite durante la sperimentazione del 2024, sono state mediamente prenotate con un buon anticipo e l’obbligo di acquisire l’esenzione ha influito, con una leggera riduzione, sui flussi degli escursionisti veneti. “Il contributo di accesso in sé non può certamente essere sufficiente al governo dei flussi turistici, ma il sistema creato per implementarlo costituisce una base per una futura serie di azioni integrate”, afferma il Comune di Venezia.

IL CALENDARIO DEGLI EVENTI A VENEZIA

Per “rendere quanto più fluida” la fruizione degli eventi a Venezia il loro calendario è stato distribuito lungo l’anno: inizia il Carnevale (14 febbraio -4 marzo) “Il tempo di Casanova” (per omaggiare il celebre personaggio veneziano nel 300esimo anno dalla sua nascita), poi la Festa della Sensa, quella del Redentore e la Regata Storica, il Salone Nautico (29 maggio-2 giugno), il Salone dell’Alto artigianato italiano (2-5 ottobre), e i convegni a primavera e autunno nell’isola del Lido nelle sedi di Palazzo del Cinema e Palazzo del Casinò. L’estate riporta la musica in città con l’Orchestra e il Coro della Fenice in piazza San Marco sabato 12 luglio e concerti di musica leggera al Parco di San Giuliano, oltre alle iniziative del Lido.

Per l’inverno ecco la Venice Marathon, 26 ottobre e le iniziative di Natale-Capodanno. E ancora: un’ultima, grande esposizione nelle sale dell’Appartamento del Doge “L’oro dipinto. El Greco e la pittura tra Creta e Venezia” e per Casanova due mostre al Museo di Palazzo Mocenigo: “Il seduttore. Il rinnovamento dell’immagine maschile al tempo di Casanova” (7 marzo-27 luglio) e “Casanova 1725-2025: l’eredità di un mito tra storia e cinema” (29 agosto-2 novembre). A Ca’ Pesaro tornerà esposto, nuovamente riunito, il Poema della vita umana di Giulio Aristide Sartorio (16 maggio-28 settembre) e al Centro Culturale Candiani “Munch. L’urlo espressionista nel Novecento” (29 settembre-marzo 2025).

La Mostra internazionale di architettura si svolgerà da sabato 10 maggio a domenica 23 novembre (pre-apertura 8 e 9 maggio), la mostra del cinema dal 27 agosto al 6 settembre, il Festival di Danza contemporanea dal 17 luglio al 2 agosto, il Festival di Musica contemporanea dall’11 al 25 ottobre, il Festival del Teatro dal 31 maggio al 15 giugno.

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